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120 anni fa nasceva Tamara de Lempicka: la baronessa dell’Art Déco che rifiutò D’Annunzio

Tamara de Lempicka, donna d’oro dell’Art Déco, fu celebre non soltanto per l’audacia dei suoi dipinti, ma anche per la sua vita controcorrente. Bellissima e irraggiungibile, fece innamorare D’Annunzio ma rifiutò le sue avances.
A cura di Federica D'Alfonso
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16 maggio 1898: 120 anni fa nasceva Tamara de Lempicka.
16 maggio 1898: 120 anni fa nasceva Tamara de Lempicka.

Tamara de Lempicka ha trasformato la sua vita un’opera d’arte: affascinante, misteriosa e stravagante, la pittrice è stata una vera e propria icona “pop” della sua epoca. Nel 1978 il New York Times la definì “'Dea dagli occhi di acciaio nell'era dell'automobile”, come lei stessa si era immortalata alla fine degli anni Trenta nel celebre Autoritratto sulla Bugatti verde.

Nel 1922 si organizza la sua prima mostra ufficiale a Parigi, presso il Salon d'Automne: da quel momento, abbandonato il suo vero nome, diverrà famosa in tutto il mondo come Tamara de Lempicka. Una fama dovuta non soltanto ai suoi quadri, ma anche e soprattutto alla sua vita misteriosa e controcorrente: non confermò mai né il luogo né la sua data di nascita, rispondendo non di rado alle domande a riguardo con un lascivo “non ricordo”, nonostante recenti ricerche confermerebbero che sia nata a Mosca il 16 maggio del 1898.

Tamara de Lempicka.
Tamara de Lempicka.

La baronessa pittrice, “donna d’oro” come la chiamavano altri, fu grandemente apprezzata negli ambienti artistici di Parigi e nei salotti mondani, nonostante le sue dichiarate “stravaganze” non solo sessuali. Si racconta che una volta, in occasione di una festa in maschera, si sia presentata vestita da contadina con un’oca al guinzaglio. Icona di stile e di bellezza, la de Lempicka ha incarnato perfettamente lo spirito audace dell’epoca, racchiudendolo in alcuni capolavori come “Ragazza coi guanti” o il celeberrimo “The Sleeper”.

D’Annunzio e le amanti di Tamara

"Ero una donna bella e giovane e davanti a me avevo un vecchio nano in divisa": è questo il ricordo della stessa Tamara dell’incontro con Gabriele D’Annunzio. La pittrice era stata già molte volte in Italia fin da quando, all’età di dieci anni, aveva intrapreso il primo viaggio attraverso l’Europa con la nonna Clementine. Nel 1925 la de Lempicka è a Milano, dove è in corso la sua prima mostra personale nel paese, e proprio in questa occasione conoscerà il Vate, il quale le chiederà un ritratto mai realizzato.

Il ritratto di Marika de La Salle in una mostra a New York.
Il ritratto di Marika de La Salle in una mostra a New York.

Tamara de Lempicka giunge in qualità di ospite al Vittoriale, e subito è chiaro che l’interesse del poeta non è solo quello per la sua arte: più volte il Vate cercherà di coinvolgerla in una relazione amorosa, coinvolgimento che l’affascinante donna rifiuterà, accettando però in dono un prezioso anello di topazi e pietre preziose che indosserà per il resto dei suoi giorni.

Il rapporto della pittrice con le donne, invece, sarà di tutt’altro genere: dichiaratamente bisessuale e delusa dal suo primo marito, Raoul Kuffner, che lei stessa descrisse come impotente, Tamara de Lempicka ebbe numerose amanti che furono anche sue modelle predilette. Tra le tante spicca il la duchessa Marika de La Salle: la nobildonna sarà d’spirazione per il celebre quadro che la ritrae provocatoriamente in vesti maschili, con ampi stivali da cavallerizza e capelli à la garconne.

L’artista più amata dalle pop star

"La dormeuse" di Tamara de Lempicka in mostra a New York.
"La dormeuse" di Tamara de Lempicka in mostra a New York.

Le opere di Tamara de Lempicka, affascinanti e glamour, ebbero uno straordinario successo fin dagli anni Trenta, soprattutto nella sfavillante Parigi e negli Stati Uniti. Ma la sua arte, considerata come una delle espressioni più eccentriche dell’Art Déco, non ha mai smesso di affascinare il pubblico, soprattutto quello delle pop star e dei divi di Hollywood.

Fra i collezionisti più famosi delle opere della “baronessa col pennello” ci sono Jack Nicholson e Barbara Streisand, anche se la fan più accanita della de Lempicka resta la pop star Madonna. Affascinata dalla sua misteriosa biografia, Madonna negli anni ha raccolto decine di opere contribuendo notevolmente alla riscoperta anche mediatica di Tamara: molti dei suoi quadri compaiono addirittura nei video musicali.

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