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Yara, non ci sono dubbi: il Dna del suo assassino non è stato contaminato

Nuovi accertamenti confermano che il Dna trovato sul corpo di Yara Gambirasio e che appartiene al suo assassino non è stato contaminato durante l’autopsia. Qualche dubbio era stato sollevato dai legali della famiglia della 13enne di Brembate.
A cura di Susanna Picone
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 Nuovi accertamenti confermano che il Dna trovato sul corpo di Yara Gambirasio e che apparterrebbe al suo assassino non è stato contaminato durante l’autopsia. Qualche dubbio era stato sollevato dai legali della famiglia della 13enne di Brembate.

Non ci sarebbero più dubbi riguardo le tracce di Dna rinvenute sugli indumenti di Yara Gambirasio, la 13enne uccisa a Brembate Sopra il 26 novembre del 2010 e trovata cadavere tre mesi dopo. Secondo quanto scrive l’Eco di Bergamo, quelle tracce che apparterrebbero al suo assassino non sono state contaminate dai medici che effettuarono l’autopsia sul cadavere della ragazzina. Dubbi a riguardo erano stati sollevati dai legali della famiglia Gambirasio ma il responso odierno degli ultimi accertamenti della Polizia scientifica di Roma tolgono ormai ogni incertezza. Proprio perché mancavano questi ultimi esami lo scorso lunedì era stata rinviata per la seconda volta la decisione sull’archiviazione della posizione di Mohamed Fikri, il giovane che fu arrestato per poi essere scarcerato poco dopo.

I familiari dell’uomo di Gorno: “Non aveva figli illegittimi” – Intanto continua la polemica riguardo l’uomo di Gorno morto nel 1999 e che secondo gli inquirenti sarebbe il padre del killer: quanti lo conoscevano dicono che Giuseppe Guerinoni non ha mai avuto alcun figlio illegittimo (e il test del Dna sui suoi figli naturali è risultato negativo). A parlare alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” è stata sua sorella la quale ha continuato a descrivere l’uomo come una “persona morigerata, molto legata alla famiglia”. Già nei giorni scorsi i familiari del defunto erano arrivati a dire di essere disposti anche alla riesumazione del cadavere pur di arrivare alla verità e chiudere questa vicenda che li ha ormai travolti.

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