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Wrestling, parla The Miz: “A Wrestlemania sconfiggerò di nuovo John Cena”

Intervista in esclusiva italiana per Fanpage.it di una delle più grandi superstar della World Wrestling Entertainment.
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The Miz and Maryse
The Miz insieme alla moglie, la bellissima Maryse.

E’ una delle superstar più odiate della storia del wrestling e punta a sconfiggere (di nuovo) una leggenda come John Cena a Wrestlemania 33, lo show dell'anno che andrà in scena ad Orlando, in Florida, davanti ad ottantamila spettatori, il prossimo 2 aprile. E’ The Miz, star dei reality show statunitensi, diventato wrestler e quindi campione del mondo contro ogni previsione. Fanpage.it lo ha intervistato in esclusiva per l’Italia per un sito generalista.

Miz, hai già battuto Cena a Wrestlemania 27. Ci riuscirai di nuovo a Wrestlemania 33?

L’ho fatto una volta, lo farò di nuovo. L’edizione di quest’anno sarà la più straordinaria Wrestlemania di ogni tempo, visto che ci saranno tante superstar da Raw e da Smackdown. Sono pronto a fare la mia parte.

Per quale motivo hai scelto come bersaglio proprio Cena?

John Cena mi ha tolto opportunità dopo opportunità in questi anni. Lo scorso mese mi ha fatto fuori ad Elimination Chamber, poi, nella battle ryoal per decretare il primo sfidante al titolo mondiale mi ha fatto fuori di nuovo. Così, io ho fatto in modo che venisse eliminato anche lui. Anche io gli ho voluto togliere una opportunità.

Si parla di un match a quattro: tu e tua moglie Maryse, che è una ex campionessa femminile, contro John Cena e la sua compagna Nikki Bella. Alla fine, si farà?

La verità è che Maryse non sale sul ring per un match da cinque o sei anni. Io e lei non abbiamo discusso di un suo ritorno, non so cosa vorrà fare a Wrestlemania. Non so neppure se John e Nikki vogliono affrontarci un match a quattro, proprio non so cosa succederà. Io sto facendo benissimo come competitore singolo e voglio continuare su questa strada.

Qual è il tuo miglior ricordo di Wrestlemania?

Wrestlemania 27. Entro sul ring. Si spengono le luci ed aspetto che parta la musica del mio avversario John Cena. In quel momento mi giro prima da un lato e poi dall’altro. In prima fila vedo i miei dieci migliori amici. Sono gli amici con cui, nel 1999, ero seduto in una stanza, a guardare sul divano The Rock e “Stone Cold” Steve Austin lottare nel main event di Wrestlemania. Quel giorno invece sul ring c’ero io e stavo per lottare nel main event e difendere il mio titolo mondiale, mentre quegli stessi amici guardavano me. Anche quest’anno tutti i miei amici saranno a Wrestlemania per sostenermi.

E rispetto alla storia di Wrestlemania? Qual è il tuo momento preferito?

Ultimate Warrior che corre verso il ring per lottare per il titolo mondiale, nel main event. Quando ero bambino volevo essere Ultimate Warrior, correvo per la casa come lui. Era il mio eroe. Amavo anche Shawn Michaels, Marty Jannetty, Mr. Perfect.

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Chi ti piacerebbe vedere introdotto nella WWE Hall of Fame in futuro?

Me stesso. Io sono un futuro Hall of Famer. Aspetto il mio turno per essere introdotto.

Come sono i tuoi rapporti con Daniel Bryan, contro il quale ti sei scontrato tante volte? Credi che riuscirai ad affrontarlo almeno un’altra volta sul ring?

Non credo che Bryan tornerà mai. Il suo infortunio è serio abbastanza da non consentirgli di lottare ancora. I suoi giorni da wrestler sono finiti, mi dispiace per lui. Quando lui è entrato nella WWE io ho provato ad aiutarlo, a farlo diventare una vera superstar, ma lui non apprezzò. Oggi lo rispetto, è il mio general manager a Smackdown, prende lui le decisioni che mi riguardano e non ci posso fare nulla. Lui mi ha detto che non gli piace il modo in cui lotto, io allora l’ho invitato a salire sul ring in modo che io possa mostrargli quello che sono capace di fare. Purtroppo, lui non può farlo più.

Come ti piacerebbe essere ricordato nel mondo del wrestling?

Come Ric Flair. La gente parla sempre di lui ed appena si nomina il suo nome parte il suo urlo di battaglia, “woooo”, in ogni occasione. Ecco, io voglio essere ricordato da tutti negli anni a venire.

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