16 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Whirlpool, accordo raggiunto. Renzi: “Missione compiuta”

Firmato l’accordo tra sindacati, azienda e governo alla presenza del Premier. Nessun esubero tra i lavoratori e nessun impianto chiuso.
A cura di Antonio Palma
16 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo mesi di proteste, trattative e scioperi dei lavoratori, finalmente è arrivato l'accordo definitivo sulla vertenza Whirlpool. Dopo un patto verbale tra rappresentanti dei lavoratori e azienda che sono arrivati ad un compromesso ritenuto accettabile da entrambe le parti in causa, l'accordo finale è stato siglato stamane in via ufficiale a Palazzo Chigi alla presenza di tutti i rappresentanti istituzionali interessati. Del resto dopo il sì schiacciante dei lavoratori al referendum l'intesa era cosa certa. Ad annunciare la conclusione della vertenza è stato lo stesso Presidente del consiglio, Matteo Renzi, che dal suo profilo facebook ha postato una foto di tutti i presenti, commentando: "Whirlpool, missione compiuta". Del resto il Premier aveva promesso di interessarsi alla questione e annunciato di voler portare a casa un accordo tra le parti con l'intervento dell'Esecutivo. Oltre al leader, per il governo presenti alla firma dell'accordo anche il ministro dello Sviluppo Federica Guidi, il cui dicastero ha giocato un ruolo fondamentale durante la trattativa, e il sottosegretario al ministero del Lavoro, Teresa Bellanova.

Per i lavoratori erano presenti tutti i leader delle principali associazioni sindacali di categoria dei metalmeccanici, i segretari di Fim, Fiom, Uilm e Ugl, Marco Bentivogli, Maurizio Landini, Rocco Palombella e Antonio Spera. Presenti infine anche i presidenti delle Regioni interessate dai siti industriali di Whirlpool, cioè i governatori di Campania, Marche, Lombardia, Piemonte: Vincenzo De Luca, Luca Ceriscioli e Roberto Maroni. L'accordo nel dettaglio prevede che la multinazionale americana, che ha acquisito gli ex siti Indesit in Italia, non proceda con i licenziamenti e le chiusure di impianti come prospettato inizialmente e che invece faccia investimenti per 513 milioni di euro nei prossimi 4 anni.

"Abbiamo riequilibrato la forza lavoro. Meno assunzioni al Nord, meno esuberi al Sud. Abbiamo anche deciso di mantenere due sedi amministrative: l’una a Varese, l’altra a Fabriano, certo è che l’operazione di integrazione con Indesit verrà effettivamente completata entro due anni, ma siamo già a buon punto" ha spiegato Esther Berrozpe, presidente di Whirlpool Emea. In realtà qualche licenziamento vi è già stato tra i colletti bianchi anche se si tratta solo di un centinaio di esuberi rispetto ai 1.500 annunciati nella prima bozza del piano. "Le sovrapposizioni ci sono ancora ma il quadro è quasi completato. Abbiamo stanziato investimenti di oltre mezzo miliardo di euro in Italia per i prossimi quattro anni. Grazie a questo piano industriale continueremo a gestire l'intera regione Emea dall'Italia. Non vediamo l'ora di costruire un'azienda ancora più forte e più efficiente, concentrata sulla crescita nel lungo periodo e sulla creazione di valore" ha concluso Berrozpe.

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views