1.603 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Vuoi prostituirti? Apri la partita iva e prendi il patentino

La proposta arriva da una senatrice del Partito Democratico: “Credo che sulla prostituzione – spiega – si debba superare un tabù e decidere di governare il fenomeno”.
A cura di Davide Falcioni
1.603 CONDIVISIONI
Immagine

Una proposta destinata a far discutere è arrivata dalla senatrice del Partito Democratico Maria Spilabotte: se la prostituzione non può essere estirpata – cosa ormai nota anche ai più bigotti – può essere quanto meno regolata, in un senso che tuteli al massimo chi la pratica e non esponga ancora alla barbarie dello schiavismo. Per la senatrice democratica, dunque, ogni prostituta dovrebbe iscriversi alla Camera di Commercio ed aprire una partita Iva. Successivamente prendere uno speciale patentino e un certificato di qualità. E non mancherà la possibilità di formare speciali cooperative, riunendosi nella stessa struttura per esercitare insieme la professione più antica del mondo.

Insomma, la proposta della Spilabotte punta a rendere le prostitute volontarie delle vere e proprie impresarie: "Credo che sulla prostituzione – spiega – si debba superare un tabù e decidere di governare il fenomeno. Una regolamentazione è necessaria perché con la mancanza di regole o, peggio, con la proibizione, si produce solo una sostanziale indifferenziazione tra libere scelte di autodeterminazione e prostituzione coatta, sfruttata e gestita dalle organizzazioni criminali di tutto il mondo".

1.603 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views