Vuoi parcheggiare davanti alla scuola? Paga il pizzo ai clan della Camorra
Istituto tecnico industriale "Fermi-Gadda" di corso Malta a Napoli. Arriva uno studente in scooter e lo parcheggia nell'apposita area antistante la scuola. Tutto normale, se non fosse che per lasciare lì il motorino deve pagare due euro. Se ha già la patente e viene in auto? Tre euro. Fermo restando che i posti migliori vengono riservati ai professori dello stesso istituto, con la speranza che paghino qualcosa in più delle sopracitate somme. Quei soldi vanno a finire nelle tasche dei gregari della camorra, come scrive oggi Il Mattino: "Quella che si consuma ogni giorno a pochi passi dalla caserma dell’Esercito e dalla Fondazione ‘A voce d’e creature'» di don Luigi Merola è una storia di estorsione in piena regola". E leggendo i commenti al pezzo di Giuliana Covella si capisce come la "pratica" del pizzo ai motorini sia tutt'altro che nuova in Corso Malta: "Frequentavo l'Itis, praticamente l'edificio di fronte al Fermi, erano i primi anni novanta, ed era la stessa cosa, pagavo 1000 Lire al giorno per parcheggiare la mia vespa HP!!! POVERA NAPOLI!!!" scrive un utente.