Virus Zika, allarme per un contagio “insolito” in assenza di rapporti sessuali
Negli Stati Uniti si registra un “insolito” contagio di virus Zika. Un anziano paziente morto recentemente nello Utah dopo aver contratto il virus delle zanzare nel corso di un viaggio all'estero potrebbe aver contagiato un familiare che invece non ha mai lasciato il Paese ma che lo aveva assistito. Il familiare sarebbe stato contagiato quindi in assenza di rapporti sessuali e questo fa interrogare le autorità sanitarie americane su una possibile nuova via di trasmissione del virus Zika. Secondo il Washington Post, che ha riportato la notizia, le autorità federali stanno indagando sul secondo paziente nello Utah. Una delle possibilità è che l'infezione sia legata proprio allo stretto contatto con il paziente deceduto, che aveva livelli di Zika nel sangue altissimi. “Si tratta di un caso insolito – ha detto Gary Edwards, ufficiale sanitario del Salt Lake City County Health Department -. Il secondo soggetto non ha nessuno dei fattori di rischio noti finora” per quanto riguarda il virus Zika. Non ha quindi viaggiato nei Paesi colpiti dal virus né avuto rapporti sessuali con persone infette. Nello Stato americano dove si è verificato il caso non è presente nemmeno la specie di zanzara primo vettore di Zika.
Indagini in corso – Le autorità hanno raccolto e stanno testando le zanzare presenti vicino alle abitazioni dei due soggetti. “Al momento non sappiamo se il contatto fra il nuovo caso e il paziente morto abbia giocato un ruolo nella trasmissione della malattia”, ha concluso Edwards. Le indagini sono in corso. L’epidemia Zika continua a far paura, soprattutto in Brasile: sono 165.932 i casi accertati dall’inizio dell’anno secondo quanto annunciato dal ministero della Salute, ma il dato è fermo all’11 giugno scorso. In due settimane, dall’ultimo bollettino ufficiale, si sono registrati 4691 nuovi casi di contagio in tutto il Paese.