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Violenta la figlia per 4 anni: padre condannato a 1503 anni di carcere

Una giuria in California ha riconosciuto Rene Lopez colpevole di ben 186 capi di imputazione per violenza sessuale, con decine di reati per stupro di minore. La vittima era stata violentata anche da un amico di famiglia.
A cura di S. P.
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In California un uomo di 41 anni, Rene Lopez, è stato condannato a più di mille anni di carcere per aver violentato la figlia per quattro anni. Con precisione, la sentenza parla di 1503 anni di reclusione. Secondo quanto si legge sul Los Angeles Times si tratta della condanna detentiva più alta mai inflitta dalla Corte della contea. Il papà-orco è stato riconosciuto colpevole dalla giuria di ben 186 capi di imputazione per violenza sessuale, con decine di reati per stupro di minore. La giovane vittima, una adolescente, sarebbe stata violentata dal padre dalle due alle tre volte a settimana nel periodo compreso tra maggio 2009 e maggio 2013. Solo quando ha trovato il coraggio di scappare via è finito il suo incubo. “Quando mio padre mi violentava ero piccola – ha raccontato la ragazza – Non avevo alcun potere, non avevo voce in capitolo. Ero senza difese”.

La ragazza stuprata anche da un amico di famiglia – Durante il processo a Lopez l’accusa ha sostenuto che la ragazza era stata prima abusata sessualmente da un amico di famiglia ma che il padre, invece di proteggerla, ha deciso di trasformarla in “un oggetto di sua proprietà”. Il giudice Edward Jr. Sarkisian, nel leggere la sentenza, ha parlato dell’imputato come di un grave pericolo per la società sottolineando come non abbia mai mostrato alcun rimorso o pentimento. Addirittura avrebbe accusato la figlia di quello che era accaduto. Per questo, sconterà il resto della sua vita dietro le sbarre.

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