Vino, l’Italia supera la Francia e si riprende il primato mondiale della produzione
Nuovo sorpasso da parte dell’Italia sulla Francia per quanto riguarda la produzione di vino. Ad accertarlo è l'Organizzazione internazionale della vigna e del vino, organismo intergovernativo a carattere tecnico e scientifico. A sancire il primato tricolore sui cugini transalpini, a poche settimane di distanza dalle prime stime sull'andamento del 2015, sono gli 48,9 milioni di ettolitri prodotti a fronte dei 47,4 milioni di ettolitri dei francesi. Al terzo posto, piuttosto distanziata, è la Spagna con 36,6 milioni. Seguono gli Stati Uniti con 22,1 milioni, mentre l'Argentina registra un balzo del 12% (13,3 mln) e il Cile addirittura del 23% con un record di produzione di 12,8 milioni di ettolitri di vino. Male invece la Nuova Zelanda che perde il 27% (2,3 milioni) della produzione, una percentuale che però si scontro con un 2014 da record. Sempre nell’emisfero sud, volumi stabili in Australia (a 12 milioni di ettolitri) e Sudafrica (11,3 milioni). Tra gli altri Paesi europei, spicca il balzo di Portogallo (+8%), Romania (+9%), Ungheria (+12%) e Austria (+18%), mentre perdono terreno Germania (-4%) e Grecia (-9%).
La supremazia dell'Italia è dovuta al +10% stimato per il 2015, grazie a una vendemmia abbondante e di ottima qualità, contro il +1% della Francia. Ad ogni modo, dopo il record del 2013 e il calo del 2014, la produzione mondiale di vino quest'anno si attesta su una discreta media, compresa tra 270,7 e 280,7 milioni di ettolitri (ma mancano ancora i risultati preliminari di Cina e Russia, che sono l'ottavo e dodicesimo produttore mondiale). Anche per quest'anno, sa sapere l'Oiv, la produzione soddisferà il consumo internazionale e l'uso industriale, stimato tra 235 e 248 milioni di ettolitri.
