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Vigilanza Rai, Roberto Fico del Movimento 5 stelle eletto presidente

Tutto secondo gli schemi. Dopo la nomina di Stucchi al Copasir, l’esponente ‘grillino’ è stato eletto presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.
A cura di Biagio Chiariello
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Tutto come da copione, quindi. Dopo l'elezione da parte della maggioranza (Pd, Pdl, Scelta Civica e Lega) di Stucchi al Copasir, confermata anche la nomina del ‘grillino' Roberto Fico alla Presidenza della commissione di Vigilanza Rai. A questo punto, lo schema già preannunciato nella serata di ieri sera, dovrebbe chiudersi con la presidenza della Giunta del Senato per le Elezioni e Immunità parlamentari a Dario Stefano di Sel. Su 37 presenti, 29 hanno votato a favore di Fico, 5 schede bianche, 1 voto a Minzolini, 1 a Gelmini, 1 voto a de Micheli.

La Vigilanza Rai venne istituita nel 1975 per dare al Parlamento il controllo del servizio pubblico radio-televisivo, togliendolo all’esecutivo. E’ composta da 40 membri, la cui composizione riflette proporzionalmente i gruppi parlamentari di Camera e Senato. La sua funzione principale è quella di dettare gli indirizzi generali ai quali la Rai si dovrebbe attenere nella programmazione e nell’informazione, vigilando sulla loro attuazione. Come spiega il Sole 24 Ore, uno dei suoi compiti è quello di approvare il regolamento sulla par condicio elettorale e referendaria valevole per il servizio pubblico. Nomina sette componenti su nove del Cda Rai, con un sistema di voto che fa si che la maggioranza possa eleggerne quattro componenti, contro i tre dell’opposizione. Deve dare inoltre parere favorevole sul nome del presidente dell’azienda, designato dal Governo, con un sistema di maggioranza a due terzi. Il presidente Rai dovrebbe così essere un organo di “garanzia”, designato a larga maggioranza.

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