Via al G7 in Giappone: sul tavolo crescita economica, terrorismo e il tema migranti
Si apre oggi in Giappone con la prima giornata di lavori l'atteso vertice del G7. I leader dei sette paesi più industrializzati sono già arrivati nel Paese asiatico nelle scorse ore e si ritroveranno tutti insieme nella penisola di Ise-Shima, nel Sud del Giappone, dove sono previste le riunioni. Il padrone di casa, il premier giapponese Shinzo Abe, infatti ha già accolto i capi di stato e di governo di Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Italia, Francia e Germania. All'appuntamento saranno presenti come rappresentati dell'Unione Europea, il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, e il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk. A dominare i lavori, sarà sicuramente il tema della crescita economica globale che stenta a decollare, uno dei punti chiave del G7 che proseguirà anche nella giornata di venerdì, ma sul tavolo della discussione ci saranno anche altri temi centrali come quello del pericolo terrorismo, anche alla luce dei recenti attentati nel mondo, e quello dei migranti.
Quest'ultimo tema soprattutto sarà al centro del dibattito italiano come ha annunciato lo stesso premier Renzi che si è fatto anticipare dalla notizia che il prossimo appuntamento del G7 nel 2017 sarà organizzato in Italia e si svolgerà in Sicilia. "Molti gli argomenti che la presidenza nipponica ha messo nell’agenda del G7 e molti sono i punti che interessano e riguardano il nostro Paese a cominciare dalle tematiche su cui saremo noi ad introdurre il dibattito, vale a dire energia e migrazioni” ha scritto infatti il Presidente del Consiglio nella sua enews, aggiungendo: "Vorrei che ci fosse posto, al tavolo dei potenti, anche e soprattutto per chi non ha voce: vorrei che ci fosse posto, al tavolo dei potenti, per gli occhi dei bambini di Idomeni che campeggiano in tutte le prime pagine dei giornali internazionali"
A confermare il tema centrale dei migranti anche Tusk che prima del vertice ha spiegato: "La situazione migranti in Europa è migliorata con la chiusura della rotta balcanica ma la rotta mediterranea resta attiva e i dati degli degli ultimi giorni non sono incoraggianti sugli arrivi da nord Africa e Libia verso l'Italia: bisogna fare di più, serve un grande lavoro e l'Ue ha bisogno del sostegno e della solidarietà del G7 e dei suoi partner". I leader parleranno infine anche della situazione asiatica e dei conflitti mondiali. Su quest'ultimo punto pesa però l'assenza della Russia uscita dal G8 dopo i fatti in Ucraina e le relative sanzioni.
Venerdì il G7 proseguirà con i temi del cambiamento climatico e dell'energia, seguiti dalle questioni salute, donne e infrastrutture. Al termine dei lavori tutti i leader lasceranno il Giappone per far rientro nei loro Paesi a parte il Presidente Usa Barack Obama che invece rimarrà nel Paese del sol levante per l'attesa e storica visita a Hiroshima, la prima di un presidente americano in carica.
