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Vertice Italia-Germania, Merkel: “Ricostruiremo una scuola in zone colpite dal sisma”

“Come governo daremo un contributo, ma anche imprenditori tedeschi e Lega calcio tedesca daranno un contributo”, ha detto la cancelliera. E sulla possibilità che l’Italia possa avere margini di flessibilità sulle spese di lungo periodo per la ricostruzione post sisma, Merkel ha aggiunto: “Penso che in Europa troveremo una soluzione. Sappiamo quale è il peso che sopporta il Paese e credo che in Europa si troverà una soluzione”.
A cura di C. T.
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Foto Alessandro Fiocchi - LaPressecronaca31 08 2016 Maranello - Italia Bilaterale Italia-Germania, Matteo Renzi accoglie Angela Merkel a Maranello Nella Foto: Matteo Renzi/Angela MerkelPhoto Alessandro Fiocchi - LaPressenews31 08 2016 Maranello - Italy Summit Italy - Germany in MaranelloMatteo Renzi meeting  Angela Merkeln The pic: Matteo Renzi/Angela Merkel

Si è aperto con il ringraziamento di Matteo Renzi alla cancelliera tedesca Angela Merkel per "la vicinanza" sentita in questi giorni e "l'impegno concreto di solidarietà" il vertice tra Italia e Germania a Maranello. Il presidente del Consiglio ha ribadito che la relazione tra il nostro paese e quello tedesco "è molto forte", e la cancelliera ha assicurato che verrà finanziata "la ricostruzione di una scuola" nelle zone colpite dal sisma": "Come governo daremo un contributo, ma anche imprenditori tedeschi e Lega calcio tedesca daranno un contributo". E sulla possibilità che l'Italia possa avere margini di flessibilità sulle spese di lungo periodo per la ricostruzione post sisma, Merkel ha aggiunto: "Penso che in Europa troveremo una soluzione. Sappiamo quale è il peso che sopporta il Paese e credo che in Europa si troverà una soluzione". Sempre sul sisma, Renzi ha annunciato che "il commissario per la ricostruzione sarà individuato domani nella persona di Vasco Errani", che "è stato presidente dell'Emilia-Romagna che quattro anni fa ha subito un terremoto e oggi è in piedi e più forte di prima. Non cambiamo la squadra".

Per il presidente del Consiglio c'è molto da fare per "colorare sempre di più di futuro l'Europa", perché c'è "un mondo che corre là fuori" e l'Unione "deve essere in grado di fare altrettanto. L'Ue deve avere un profilo unitario e Germania e Italia possono fare molto per camminare nella stessa direzione". Secondo Renzi "l'Europa deve diventare il paese della speranza. Ci abbiamo lavorato a Ventotene. Bisogna impostare in modo più coivolgente ed energico il futuro dell'Europa" che "non è il luogo dove si distribuiscono pagelle".

Per quanto riguarda i migranti, il premier ha precisato che l'Ue "deve provvedere insieme ai rimpatri di coloro che non hanno diritto", compito che "deve assolvere con più determinazione" perché "sono stati fatti passi avanti qualificanti sull'immigrazione. Negli ultimi giorni abbiamo avuto un incremento importante di arrivi e l'Europa deve procedere insieme ai rimpatri. Noi continueremo a fare tutto per salvare vite umane ma ci sono ancora dei limiti". Tra i temi sul tavolo anche il lavoro: "Ho detto ad Angela che se avessimo fatto il Jobs Act dieci anni fa avremmo ottenuto risultati migliori per il nostro paese. Sarebbe stato un altro film, un'altra storia", ha spiegato il presidente del Consiglio. "Sul tema dei migranti c'è una grande collaborazione, abbiamo un'agenda molto comune, siamo tutti interessati se accade qualcosa ai confini dell'Europa", ha dichiarato Merkel, che ha aggiunto che "siamo contenti che la foto segnalazione in Italia funzioni bene. Ma deve esserci l'impegno di tutti per il rimpatrio di chi non ha diritto a stare in Europa. È un problema che ha anche l'Italia, come la Germania".

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