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Versa olio bollente sul viso della compagna e scappa: ricercato 24enne

L’uomo in passato ha già aggredito varie volte la compagna: le ha spappolato la milza a forza di botte e l’ha spinta dal balcone quando era incinta. La vittima è una 33enne residente a Torre Boldone, Bergamo.
A cura di Susanna Picone
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Quella di ieri è stata solo l’ennesima violenza subita da una donna bergamasca di 33 anni residente a Torre Boldone. L’ennesima violenza da parte del compagno, un 24enne tunisino che sarebbe già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e per lo spaccio di droga. Un uomo che ieri ha malmenato la compagna e alla fine le ha rovesciato sul viso dell’olio bollente. Due mesi fa, invece, alla donna i medici avevano dovuto asportare la milza in seguito all’ennesimo violento pestaggio da parte del compagno. E ancora in un’altra occasione, quando la 33enne era all’ottavo mese di gravidanza, il 24enne la buttò giù dal balcone del primo piano. Fortunatamente il feto non ebbe conseguenze. Dell’ultimo episodio di violenza andato in scena ieri sera nella casa della donna di Torre Boldone ne ha scritto L’Eco di Bergamo. Dopo una lite, una delle tante a sentire i vicini, l'uomo ha gettato l'olio sulla faccia della donna, ustionandole tutto il lato destro, fino all'orecchio, e poi si è allontanato.

La vittima aiutata dai vicini di casa

Alle urla della donna sono accorsi i vicini di casa, che hanno chiamato i soccorsi. Immediatamente la ferita è stata trasferita all'ospedale di Alzano. I carabinieri, intanto, sono ancora sulle tracce dell'aggressore. “Lui lo abbiamo poi visto allontanarsi in tutta tranquillità, prima che arrivassero i carabinieri e i soccorsi”, ha raccontato un uomo che vive nello stesso complesso della vittima in provincia di Bergamo. Il quotidiano bergamasco descrive una situazione di degrado, almeno secondo quanto ricostruito dai vicini di casa della donna e dell’aggressore. Vicini di casa che hanno parlato di pestaggi che avvengono in continuazione. La vittima sarebbe stata sempre la 33enne, presa di mira in passato anche da un altro uomo che, stando al racconto di un vicino, l’avrebbe picchiata selvaggiamente prendendola a calci e pugni davanti all’ascensore della palazzina.

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