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Vercelli, tenta di uccidere la moglie 27enne a coltellate: si stavano separando

Nunzia Di Giulio, 27 anni, è riuscita a fuggire dalla cantina dove il marito l’aveva portata per aggredirla a coltellate. È andata dritta dai carabinieri che l’hanno soccorsa e hanno arrestato il suo aguzzino. La vittima ha subito un’intervento chirurgico, ma non è in pericolo di vita.
A cura di Angela Marino
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È riuscita a scampare all'ennesimo femminicidio, Nunzia di Giulio, 27 anni, si è salvata la vita scappando dalla cantina dove il marito, Massimiliano Cirillo, l'aveva trascinata e assalita a coltellate. È accaduto a Gattinara, in provincia di Vercelli, nello stabile dove la coppia abitava prima della separazione. Quando Nunzia si è presentata alla porta per prelevare i bambini, che avrebbe dovuto accompagnare a scuola, anziché farla entrare, il 36enne l'ha afferrata e condotta con la forza nel seminterrato del fabbricato, dove l‘ha aggredita con un coltello da cucina. La lama ha trafitto l'addome della donna, che, fortunatamente, ha avuto la forza di divincolarsi e scappare.

Nunzia con i suoi bambini
Nunzia con i suoi bambini

Sanguinante, si è diretta alla vicina caserma dei carabinieri, dove ha raccontato quello che le era successo. I militari hanno chiamato i soccorsi e hanno provveduto a bloccare il 36enne, che ora è accusato di tentato omicidio. Nunzia è stata soccorsa all'ospedale di Borgosesia (Vercelli), dove è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico e dove resta ricoverata. Secondo i medici non è in pericolo di vita. Secondo gli inquirenti la rabbia omicida dell'uomo sarebbe scaturita per il rancore che da tempo l'uomo covava verso la moglie per la fine del loro matrimonio.

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