70 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Ventimiglia, iniziato lo sgombero dei migranti. Curia offre un terreno per la tendopoli

Il blitz all’alba. Decine di migranti hanno trascorso la notte in alcune strutture della parrocchia di San Nicola a Ventimiglia. Il parroco: “Resteranno qui fino a quando è necessario”. Il vescovo lancia appello ad altri parroci: “Aprite le porte ai migranti”.
A cura di Susanna Picone
70 CONDIVISIONI
Immagine

Questa mattina all’alba è scattato lo sgombero di migranti a Ventimiglia da parte di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Alcune decine di profughi sono stati perquisiti e poi caricati su un bus per essere trasferiti. Da giorni i migranti erano accampati nella città di confine. Polizia, carabinieri e guardia di finanza stanno operando in rispetto dell'ordinanza di sgombero emessa venerdì scorso dal sindaco Enrico Ioculano per motivi di igiene e sicurezza pubblica. Le forze dell'ordine hanno compiuto il primo intervento sulla spiaggia alla foce del fiume Roja, dove erano rimasti pochi migranti. Poi le operazioni di sgombero si sono spostate verso la stazione per cercare altri profughi che nel corso della notte si erano sparpagliati in varie zone. L’intervento sta avvenendo senza particolari tensioni. Diversi migranti hanno trascorso la notte in alcune strutture della parrocchia di San Nicola a Ventimiglia.

L'intervento del vescovo – Per tentare di risolvere l’emergenza migranti domenica è intervenuto il vescovo di Ventimiglia Antonio Suetta che ha annunciato la disponibilità della Curia ad allestire una tendopoli all’interno del seminario di Bordighera. “Con il sindaco di Ventimiglia stiamo lavorando per evitare qualsiasi soluzione forzosa e disordini. La situazione è ancora tutta in fieri, ma noi abbiamo già dato la disponibilità a montare una tendopoli in un terreno del seminario, attivando una collaborazione con la Croce Rossa per una cucina da campo e con la Protezione Civile per i servizi igienici”, ha detto monsignor Suetta. Tra le altre soluzioni, c'è pure quella di realizzare una tendopoli in un terreno delle Ferrovie, sempre a Ventimiglia. “Contiamo di trovare una soluzione entro le prossime quarantotto ore per rispondere a questa emergenza”, ha detto ancora il vescovo ricordando che la Caritas ha accolto in seminario una trentina di migranti coinvolti nel naufragio avvenuto giovedì scorso al largo delle coste siciliane.

Parroco Ventimiglia: “Migranti resteranno qui fino a quando è necessario” – “Ho avuto apertura dal vescovo e io ho spalancato le porte della mia parrocchia ai migranti. Resteranno qui fino a quando non sarà trovata una soluzione a questo problema. Resteranno qui fino a quando è necessario”: così padre Francesco Marcoaldi, frate della congregazione Figli di Maria Immacolata, ha spiegato la scelta di accogliere decine di migranti che erano accampati a Ventimiglia. Il gesto del parroco ha evitato a quei migranti di essere sgomberati. “Ho detto loro – ha sottolineato il religioso – che se dovesse arrivare la polizia non devono fare resistenza e mi hanno garantito che non accadrà”. “Ieri un gruppo di migranti – ha detto padre Francesco – si era avvicinato alla parrocchia. La loro presenza è stata notata da alcuni cittadini, poi sono arrivate le auto di polizia e carabinieri e loro si sono allontanati. Quando in serata sono tornato e dopo aver parlato con il vescovo, ho aperto il salone della parrocchia. Resteranno qui fino a quando sarà necessario. Ai pasti ci pensa la Caritas”. Dopo il gesto di padre Francesco è arrivato un altro appello del vescovo Suetta: “Lancio un appello ai parroci della diocesi affinché seguano l'esempio di padre Francesco ed aprano le porte delle loro parrocchie ai migranti”, ha detto il religioso che in queste ore è in trattativa con la Prefettura di Imperia per la realizzazione di una tendopoli nel parcheggio del seminario a Bordighera. “Non sarà una soluzione immediata – ha detto il vescovo – e nel frattempo c'è bisogno di trovare una sistemazione, per questo chiedo ai sacerdoti di aprire le parrocchie”.

70 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views