Venezia, parroco nega la prima comunione a bimbo autistico: non capisce
Il parroco di una parrocchia di un comune del Miranese in provincia di Venezia è finito nella bufera dopo aver deciso di non far fare la prima comunione ad un bimbo autistico che frequenta la chiesa. Il ragazzino ha frequentato regolarmente con i suoi coetanei le lezioni di catechismo, ma secondo il sacerdote non è idoneo a ricevere il sacramento perché non è in grado di capirne il significato. A denunciare l'accaduto è stata la mamma del piccolo. “Dopo la prima confessione il parroco mi ha fatto capire che il mio bambino non era pronto e che, siccome è ancora immaturo, sarebbe stato meglio non fargli fare la comunione” ha spiegato la donna al quotidiano locale Il Gazzettino. La mamma del bambino comunque di fronte a quella scelta non si è arresa. La donna, chiaramente meravigliata e delusa per la decisione del parroco, ha deciso di rivolgersi infatti ad un’altra parrocchia. In questo caso il sacerdote ha acconsentito a dare il sacramento al ragazzino, che quindi parteciperà alla cerimonia per la prima comunione con tutti gli altri bambini a fine aprile. Nonostante la situazione si sia risolta, la decisione del parroco ha scatenato numerose polemiche. Il sacerdote comunque al momento non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione sull’episodio.