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Vendola: “Gli amici di Mussari stanno con Monti”

Il leader di Sel attacca Monti sul caso Mps e lo avverte: “Si deve rassegnare perderà queste elezioni e non riuscirà a diventare la badante di Bersani”.
A cura di Antonio Palma
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"Gli amici di Mussari stanno con Monti" e dunque sul caso Mps il Premier uscente "è bene che taccia", lo ha detto Nichi Vendola oggi a Milano per l'apertura della campagna elettorale del centrosinistra. Il leader di Sel  si è scagliato contro il Presidente del Consiglio che ieri aveva attaccato il Pd, ricordandogli che "il sindaco democratico che ha aperto la questione e che ha messo in discussione la sua poltrona per dire la verità è stato fatto saltare da persone che ora stanno con la lista Monti". Il rapporto tra i due leader politici non è certo idilliaco e Vendola ha tenuto a precisare che "Monti è nostro avversario, perché la sua apertura al Pdl è emblematica e ha rivelato il suo sentimento genuino di uomo di destra". Nessun alleanza post elettorale, dunque, anche perché Monti "immagina di purgare il centrosinistra da Sel che significa cercare di sopprimere il centrosinistra". Da questo punto di vista tra l'altro Vendola è sicuro, "Monti si deve rassegnare perderà queste elezioni e non riuscirà a diventare la badante di Bersani".

Il governatore pugliese del resto è convinto della vittoria del centrosinistra alle prossime elezioni politiche 2013. "La Lega Nord a colpi di abracadabra e di slogan suggestivi cerca di far dimenticare che la ‘ndrangheta è entrata in Lombardia anche grazie a una loffia confidenza con i vertici del Carroccio" ha proseguito Vendola, mentre Berlusconi "è tornato con l'idea di guadagnare qualche rientro sulla scena pubblica magari con un governo di larghe intese, per la necessità di difendere i suoi interessi". Insomma per Vendola "la sola coalizione in campo per vincere è quella guidata da Bersani", mentre le altre coalizioni "sono in campo solo per impedire la pienezza della nostra vittoria".

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