Vendola contro Renzi: “Subalterno al liberismo da rottamare”
Quando sembrava attenuarsi il clima di tensione all'interno del Pd dopo l'assemblea nazionale di ieri, a infiammare la competizione delle primarie del centrosinistra ci pensa il terzo sfidante alla premiership della coalizione Nichi Vendola. Dopo l'avvio della sua campagna elettorale iniziata ad Ercolano, il Governatore della Puglia si scaglia contro il sindaco di Firenze dichiarando ai microfoni dei giornalisti "In Matteo Renzi c'è una marcata adesione a modelli culturali che io penso debbano essere rottamati". Il leader di Sel spiega che il problema non è la partecipazione di Renzi alle primarie che invece apprezza perché "rende la competizione più vera e autentica", ma la sua adesione al modello liberista imperante. "Ho costruito un pezzo del mio cammino politico con alcuni protagonisti del Pd, talvolta li ho contrastati, ma per le loro idee, non per la loro età" ha continuato Vendola chiarendo che bisogna "rottamare la subalternità culturale di certa sinistra al modello liberista che sta scorticando l'Europa".
Renzi contro D'Alema – Dal suo Canto Renzi che sta continuando il suo tour in camper in giro per l'Italia se la prende invece con D'Alema, replicando ad una battuta di alcuni giorni fa sulla morte del centrosinistra. "Se io vinco le primarie non finirà il centrosinistra, ha spiegato il sindaco di Firenze, "ma certamente finirà la carriera parlamentare di D'Alema". "Io voglio fare quello che hanno fatto D'Alema e Veltroni con Natta e Occhetto" ha continuato Renzi perché "il problema non è l'età' anagrafica, ma la quantità di tempo che, come deputati, hanno avuto per cambiare il Paese, e non lo hanno fatto". Infine una stoccata a tutti gli altri contendenti alle prossime primarie: "Chi vince lo sosterrò lealmente e con tutta la mia forza, ma questa cosa non la sento dire dagli altri".
