“Vendetta contro gli Usa”: il figlio di Bin Laden torna a minacciare l’Occidente
"Continueremo a colpirvi, a prendervi come obiettivo nel vostro Paese e all'estero, in risposta alla vostra oppressione dei palestinesi, della gente in Afghanistan, in Siria, in Somalia e nel resto dei territori musulmani schiacciati da voi". A parlare è Hamza Bin Laden, uno dei figli dell'ex capo di Al Qaeda, ucciso dalle forze americane qualche anno fa. Lo fa minacciando di nuovo gli Stati Uniti e tutto l'Occidente per vendicare la morte del padre. Secondo Site, l’organizzazione che monitora le attività jihadiste sul web, Hamza in un lungo messaggio audio di 21 minuti, intitolato "Siamo tutti Osama", ha promesso di proseguire la guerra globale contro gli Usa e i loro alleati.
Il ragazzo, che avrebbe circa 25 anni, era con ogni probabilità insieme al padre al momento degli attacchi dell'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York e al Pentagono e ha vissuto insieme a lui in Pakistan negli anni successivi all'invasione delle truppe americane. Soltanto lo scorso anno, il nuovo leader di Al Qaeda, Ayman al-Zawahiri, lo aveva presentato al mondo intero in un discorso audio e ora pare proprio che il rampollo di casa Bin Laden sia pronto a terrorizzare i nemici dell'organizzazione proprio come aveva fatto il padre. "La vendetta – conclude Hamza – non sarà per Osama come persona, ma per chi, come lui, ha difeso l'Islam".
