“Vendesi appartamenti abusivi” dice un cartello ad Eboli
In un cantiere a Eboli, nel salernitano, c'è uno cartello su fondo rosso, su cui campeggia la scritta:”Vendesi appartamenti abusivi”. Annuncia la consegna imminente di nuovi alloggi che, per quanto possano essere dotate dei servizi più moderni e delle comodità più tecnologhe, presentano anche un difettuccio non trascurabile: ufficialmente non esistono. Ne scrive Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera. Quella dell'abusivismo edilizio è diventata ormai una piaga pienamente consolidata in molte zone del Meridione. Nel 2010 a Ischia, un manifesto denunciava 28mila abusi edilizi su 62mila abitanti. A Castelvetrano (Trapani), la frazione di Triscina di Selinunte consta di 5.000 unità immobiliari, tutte abusive. Tutte, l’intera frazione. E arrivano tante richieste per comprarle. Ancora, Casalnuovo è uno di quei comuni a rischio nella zona nord di Napoli, vicino al Vesuvio, su cui sorgono interi villaggi di cemento abusivi (per la precisione, 73 palazzi totalmente abusivi e senza fondamenta per un totale di 450 abitazioni, tutte vendute grazie ad un'autocertificazione falsa). La lista comunque è lunga, del resto «l'andazzo dell'abusivismo è tale – aggiunge Stella – che molta gente non si fa problemi a vendere abitazioni abusive e altri non si fanno problemi a comprare».
Sul caso degli appartamenti abusivi in vendita ad Eboli sono intervenuti anche il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il garante regionale del Sole che ride Carmine Attanasio:
E' da tempo oramai che l' abusivismo nella regione Campania ha superato anche la soglia del pudore e continua ad agire indisturbato e anzi sostenuto con entusiasmo dalla politica locale e della maggioranza della popolazione. Non a caso ultimamente è passata anche una nuova delibera in giunta regionale per permettere nuovo cemento nelle zone rosse e vincolate. Abbiamo definitivamente perso la nostra battaglia contro l' abusivismo che oramai ha il pieno sostegno della politica regionale e della gran parte della popolazione campana. Oramai chi rispetta le regole e non costruisce è dalla parte del torto mentre sono gli abusivi e i delinquenti a governare e a dettare legge lasciando alle future generazioni un territorio che sarà totalmente distrutto a causa dei rifiuti, dei roghi tossici, della camorra e dell' abusivismo".
