Vaticano: nel 2012 sei casi di sospetto riciclaggio allo Ior
Nel 2012 in Vaticano ci sono state sei segnalazioni su presunti casi di riciclaggio nella banca vaticana Ior, lo ha rivelato il direttore generale dell'AIF, l'Autorità di informazione finanziaria dello Stato Vaticano, presentando il primo rapporto antiriciclaggio. Il documento, che è un riassunto dei controlli effettuati sugli organismi ed enti finanziari della Santa Sede a cominciare dallo IOR, la banca vaticana, dà conto di tutte le segnalazioni arrivate nel corso del 2012 e delle relative verifiche. "Il fatto che le segnalazioni sono aumentate è il segnale che il sistema dei controlli ha cominciato a funzionare" ha dichiarato il direttore dell'Aif René Bruhelart spiegando che le sei segnalazioni di transazioni sospette sono state individuate nella seconda metà del 2012 e che due di queste sono state poi trasmesse alla giustizia penale del Vaticano. Tutte le segnalazioni interessano lo Ior e probabilmente riguardano un riciclaggio di tangenti anche se Bruhelart non ha voluto specificare il tipo di reato.
Maggiori controlli anche nel 2013 – Il rapporto dell'organismo di controllo presieduto dal cardinale Attilio Nicora conferma la volontà del vaticano di porre fine alla segretezza che negli anni ha generato numerosi casi di sospetto riciclaggio. Numerosi infatti i progressi compiuti dalla Santa Sede nella cooperazione internazionale con le altre forze di polizia in chiave antiriciclaggio. La cooperazione "continuerà ad essere la nostra politica anche nel 2013" ha affermato Rene Bruelhart annunciando un ulteriore rafforzamento del sistema di prevenzione e contrasto del riciclaggio anche attraverso una modifica alla normativa vaticana.