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Vaccini, si ricorre alle vie legali: è guerra tra Aifa e Codacons

L’Agenzia italiana del farmaco ha dato mandato ai propri legali di agire contro l’associazione dei consumatori, che ha a sua volta denunciato il ministro della Salute Lorenzin per favoreggiamento della case farmaceutiche interessate alla somministrazione dei vaccini.
A cura di Ida Artiaco
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L'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, ha annunciato azioni legali contro il Codacons, che a sua volta ha denunciato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. È una vera e propria guerra quella che si sta combattendo tra le voci ufficiali della sanità italiana e l'associazione dei consumatori proprio nei giorni che seguono l'approvazione da parte del Governo Gentiloni del decreto che mira a reintrodurre il vaccino obbligatorio per tutti i bambini di età compresa da 0 a 6 anni, prevedendo anche la possibilità di sanzionare i genitori dei bambini iscritti alle scuole elementari che decidono di non rispettare la legge. L'ultimo colpo è stato sferrato proprio dall'Aifa, che ha dato mandato al proprio legale di agire nei confronti del Codacons "affinché sia difesa in ogni forma e in ogni sede la verità scientifica, la realtà dei dati, la qualità dell'operato svolto dall'Agenzia che ha nella tutela della salute dei cittadini il suo unico obiettivo".

Secondo l'associazione di difesa dei consumatori e dell'ambiente, infatti, negli ultimi anni sarebbero state numerose le sospette reazioni avverse ai vaccini registrate in tutto il Paese, in particolare tra il 2014 e il 2016 ne sarebbero state 21.658, stando alle segnalazioni fatte dalla case farmaceutiche. Lo stesso Codancons ha denunciato, poco dopo aver presentato questi dati in una conferenza stampa ufficiale, il ministro della Salute Lorenzin e l'Agenzia per il farmaco per abuso d'ufficio, omesso controllo e favoreggiamento delle stesse case farmaceutiche interessate alla somministrazione dei vaccini, in relazione alla sospetta morte di cinque neonati, avvenute sempre nel triennio di riferimento.

Ma l'Aifa smentisce i dati dei consumatori. "In Italia ogni anno i vaccini salvano milioni di vite – osservano gli esperti dell'Agenzia del farmaco -. Hanno debellato malattie mortali, sono farmaci efficaci e sicuri che tutelano la salute. Sulla sicurezza dei vaccini, le affermazioni rilasciate alla stampa dal presidente del Codacons, Carlo Rienzi, diffondono dubbi e incertezze che non trovano fondamento nella scienza e le attività di farmacovigilanza, nello specifico di vaccinovigilanza, svolte da Aifa attraverso il monitoraggio quotidiano confermano la verità scientifica". Ma la questione è ancora tutta da risolvere. "Chiunque a partire dall'Aifa dovesse ancora affermare che il Codacons è contro i vaccini – è stata la risposta secca dell'associazione – sarà immediatamente querelato per diffamazione e per strumentalizzazione diretta a favorire le case farmaceutiche attraverso affermazioni false".

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