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Usa, uomo armato si barrica in casa con 4 pompieri: la polizia lo uccide

I vigili del fuoco hanno risposto a una chiamata d’emergenza e poi sono stati sequestrati da un uomo armato che aveva perso la casa, pignorata dalla banca. Chiedeva la riattivazione della corrente e della tv via cavo.
A cura di Susanna Picone
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I vigili del fuoco hanno risposto a una chiamata d’emergenza e poi sono stati sequestrati da un uomo armato che aveva perso la casa, pignorata dalla banca. Chiedeva la riattivazione della corrente e della tv via cavo.

È durato diverso ore l’ultimo dramma delle armi andato in scena in America, con precisione a Suwanee, centro a 50 km da Atlanta, in Georgia. Un uomo ha chiamato i vigili del fuoco dicendo che si sentiva male. Ha atteso il loro arrivo sulla porta di casa e poi ne ha sequestrati cinque chiudendosi dentro. Uno di loro è stato presto rilasciato affinché spostasse il camion con cui erano arrivati e liberasse così la visuale davanti alle finestre della casa. L’uomo era armato e per molto tempo la polizia giunta sul posto ha tentato una negoziazione con lui. Aveva perso la casa, pignorata dalle banche, e nella sua trattativa chiedeva la riattivazione della corrente elettrica e della tv via cavo.

La polizia ha fatto irruzione in casa e ha ucciso il rapitore – Ma dopo alcune ore le teste di cuoio della polizia hanno deciso di fare irruzione in casa usando un esplosivo per distrarre l’uomo. Entrati dentro gli agenti hanno sparato uccidendolo mentre i quattro vigili del fuoco sono stati liberati. I pompieri stanno bene, sono solo lievemente feriti come anche uno degli agenti swat. Il capitano del dipartimento dei vigili del fuoco, Tommy Rutledge, ha detto che la chiamata d’emergenza dell’uomo appariva “routinaria” e che dunque nulla poteva far pensare a una situazione di pericolo.

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