Usa, Trump sui rifugiati: “Faranno attentati stile 11 settembre”
“I rifugiati in arrivo da zone in guerra compiranno un attentato negli Stati Uniti come l'11 settembre”: è l’ultima accusa lanciata dal candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, già nella bufera per l’inchiesta del New York Times, che ha pubblicato la denuncia di una trentina di donne che lo accusavano di pesanti avances nei loro confronti. Dei rifugiati – uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale – Trump ha parlato in un'intervista radiofonica ripresa da Buzzfeed News. Alla domanda se soltanto con un attacco simile a quello dell'11 settembre la gente si renderà conto del problema che pone la sicurezza delle frontiere, lui ha risposto di sì: “Ci saranno attacchi inimmaginabili, attacchi compiuti da quelle persone che stanno entrando adesso nel Paese”. Il tycoon ha spiegato di non avere dubbi anche perché “i rifugiati che arrivano hanno con sé telefonini con sopra la bandiera dell'Isis. Chi paga per il loro abbonamento?”. L'ultima dichiarazione di Trump è arrivata mentre ancora infuria la polemica con il premier britannico David Cameron, che più volte ha manifestato la sua freddezza nei confronti del miliardario repubblicano proprio per le dichiarazioni sullo stop all'ingresso di musulmani negli Usa.
Scontro con David Cameron e il sindaco di Londra Sadiq Khan – David Cameron ha definito “stupidi” i propositi del repubblicano di bloccare l’ingresso dei musulmani negli Usa e nel frattempo Trump si è scontrato a distanza anche con il neo sindaco di Londra Sadiq Khan, il quale a sua volta ha definito Trump “ignorante” per i suoi commenti sui musulmani. “Credo che abbia fatto commenti maleducati e francamente gli dico che me li ricorderò”, ha detto Trump riferendosi a Cameron. Un altro attacco a Trump nelle ultime ore è arrivato dal presidente Obama, il quale ha sostenuto che “l’ignoranza non è una virtù” mettendo in guardia dall'anti-intellettualismo che permea certi messaggi politici rivolti a un passato idealizzato senza grandi ragioni.
