Usa: suo orologio fu scambiato per bomba, il 14enne chiede 15 milioni di dollari di danni

Un risarcimento danni di 15 milioni di dollari, è quanto chiede la famiglia di Ahmed Mohamed, il 14enne arrestato in Texas perché sospettato di aver portato a scuola un ordigno esplosivo artigianale, poi rivelatosi in realtà un orologio fatto in casa. Non sono bastate dunque l'ondata di solidarietà e addirittura le scuse del Presidente Usa, Barack Obama, che lo aveva invitato anche alla casa Bianca, ora l'adolescente chiede i danni alle istituzioni locali della cittadina dove abitava e alle autorità scolastiche da dove partì l'allarme. Come spiega la stampa statunitense, infatti, gli avvocati della famiglia del ragazzino, che intanto si è trasferita in Qatar dove il giovane ha avuto una borsa di studio, hanno chiesto un risarcimento di 10 milioni di dollari per danni al municipio della città texana di Irving e altri 5 milioni di dollari all'autorità scolastica locale.

In particolare i legali nella loro istanza hanno precisato che con quell'arresto la città ha violato i diritti civili del giovane e "ha macchiato in modo permanente la sua reputazione di fronte alla comunità". "La cifra richiesta è enorme e lo ammettiamo, ma i danni provocati a questo giovane e alla sua famiglia sono incalcolabili", ha spiegato l'avvocato Kelly Hollingsworth, sottolineando le pressioni subite dal ragazzo che, interrogato da sette adulti, fu costretto a firmare una lettera in cui ammetteva di aver voluto portare una finta bomba a scuola. La famiglia chiede inoltre anche pubbliche scuse scritte, finora mai arrivate, del capo della polizia, del distretto scolastico e del sindaco di Irving.