Usa, sparatoria all’aeroporto di Fort Lauderdale: morti e feriti, killer catturato

L'uomo catturato per essere il killer che ieri ha aperto il fuoco all'aeroporto di Fort Lauderdale in Florida è stato identificato come  Esteban Santiago, 26 anni e veterano dell'Iraq. Nato in New Jersey, per molti anni ha vissuto in Alaska. Da quanto riferito dalla Cnn, Santiago era noto all'Fbi, e aveva precedenti per piccoli crimini. Sembra che inoltre avesse problemi mentali – nonostante i quali trasportava regolarmente una pistola, che viaggiava nel bagaglio in stiva. Il fratello ha confermato l'esistenza di questi disturbi. Stando a quanto riportato dalla Cbs, nel novembre 2016 sarebbe andato all'ufficio dell'Fbi di Anchorage, in Alaska, affermando che era stato "costretto a combattere per l'Isis" in seguito a "tentativi di controllo mentale da parte del governo americano".

Sembra che il ventiseienne avesse avuto una lite con altri passeggeri nel volo da Anchorage, Alaska, e, arrivato  al ritiro bagagli, senza pronunciare una parola avrebbe iniziato a fare fuoco sui passeggeri. Secondo quanto riferito da altri testimoni, dopo aver esaurito i proiettili Santiago si sarebbe seduto ad attendere l'arrivo degli agenti. George Piro, dell’ufficio dell’Fbi di Miami, ha spiegato in conferenza stampa che non è esclusa la matrice terroristica dell’accaduto e che si scavano "tutti gli angoli" del passato del ventiseienne. Al momento, però, non è apparso alcun legame con gruppi terroristici. Piro ha comunque confermato che Santiago ha utilizzato una semiautomatica che trasportava nel suo bagaglio e che si è consegnato alle autorità senza opporre resistenza.

Diverse fonti non ufficiali identificano l'uomo arrestato per la sparatoria all'aeroporto di Fort Lauderdale come un 26enne statunitense di origini islamiche. Secondo il senatore statale Bill Nelson, citato da Msnbc, si chiama Esteban Santiago e possiede una carta d'identità militare. Alcuni testimoni hanno riferito che l'uomo avrebbe avuto un'accesa discussione con altri passeggeri a bordo del volo su cui era imbarcato. Per questo al suo arrivo avrebbe estratto la pistola che aveva imbarcato nella valigia appena recuperata dall'area bagagli  e fatto fuoco sul gruppo di persone , anche loro in attesa di prendere i loro bagagli. Secondo alcuni testimoni citai dai media Usa,  l'uomo "non ha detto una parola" e "sparava anche alla gente che era già a terra", poi quando ha esaurito i proiettili si sarebbe seduto ad attendere l'arrivo degli agenti.

Secondo quanto scrive l'Associated Press citando alcune fonti, l'assalitore dell'aeroporto di Fort Lauderdale sarebbe un cittadino statunitense di origine ispanica e con documento militare, passeggero di un volo proveniente dall'Alaska, che aveva la pistola in una borsa imbarcata nella stiva dell'aereo. Secondo le stesse fonti, l'uomo avrebbe caricato l'arma da fuoco in bagno, una volta recuperata la borsa al terminal 2 dell'aeroporto, e poi fatto fuoco sui presenti .

Probabilmente il killer ha agito da solo, al momento è troppo presto per sapere se sia collegato a gruppi terroristici ma è sttao arrestato senza sparare colpi. Così il portavoce dell'ufficio dello sceriffo del locale contea di Broward ha spiegato quanto avvenuto all'aeroporto di Fort Lauderdale dove una sparatoria ha causato almeno cinque morti. Il sospetto killer infatti è illeso e la polizia non ha sparato nemmeno un colpo per arrestarlo. Non ci sarebbe stata nessuna altra sparatoria oltre a quella del terminal 2 e al momento no ci sarebbero altre minacce anche se la polizia continua a ispezionare l'aeroporto.

È di nuovo allarme all'aeroporto di Fort Lauderdale per le voci di una nuova sparatoria nell'area dello scalo. La polizia locale ha confermato che è in corso un'operazione di ricerca di uomini armati spiegando che sono stati segnalati altri spari nell'area dell'aeroporto anche se non è ancora possibile confermare il fatto. Al momento comunque lo scalo è stato completamente chiuso.

"Sto monitorando la terribile situazione in Florida.  Ho appena parlato con il governatore Scott.  I miei pensieri e le preghiere per tutti.  Rimanete al sicuro!" ha twittato il neo Presidente Usa Donald Trump

L'Aeroporto Internazionale di Fort Lauderdale-Hollywood è un importante scalo statunitense che ha quattro terminal e serve più di 73mila viaggiatori al giorno. Si colloca al ventunesimo posto negli Stati Uniti nel traffico totale di passeggeri, con più di 650 voli commerciali al giorno.

L'ufficio dello sceriffo della contea di Broward ha confermato che nella sparatori all'aeroporto di Fort Lauderdale ci sono diverse vittime e feriti e che un uomo è stato preso in custodia dalle forze dell'ordine. "Si conferma che più persone sono morte, e un certo numero di persone sono state trasportate in ospedale. Il livello superiore dell'aeroporto è aperto",  hanno spiegato in un tweet. Lo stesso ufficio ha spiegato che gli agenti hanno avuto comunicazione di spari all'aeroporto intorno alle 12:55 ora locale e sono immediatamente intervenuti sul posto arrestando un uomo. In un altro tweet è stato comunicato che sono almeno otto le persone ferite e trasportate in ospedale dopo gli spari.