USA: sgozzò le sue tre figlie, madre condannata all’ergastolo
E' stata condannata per omicidio di primo grado Carol Ann Coronado, 32 anni, la donna californiana che ha sgozzato i suoi tre figli e poi abbandonato i corpicini su un letto. La strage risale al 20 maggio del 2014, giorno in cui la donna tagliò la gola a Xenia, 2 mesi, Yazmine, 16 mesi e Sofia, 2 anni, tutte e tre sue figlie. Le bimbe vennero "finite" con una pugnalata al cuore utilizzando un coltello da cucina. Secondo i giudici la mamma killer però quel giorno era intenzionata a sterminare tutta la sua famiglia, compreso il marito, verso il quale da tempo provava un sentimento di odio vero.
A salvare la vita all'uomo è stata la sua suocera, Julie Piercey, che quel giorno arrivò a casa della figlia in anticipo rispetto ai programmi e quando varcò la soglia dell'appartamento scoprì in terra un lago di sangue, poi terrorizzata vide i corpi delle tre nipoti distesi su un letto e infine dei coltelli sporchi di sangue in cucina. Sua figlia, invece, era in evidente stato di shock e teneva un altro pugnale tra le mani: Julie riuscì a strapparglielo dalle mano prima che fosse troppo tardi e a scappare in strada. Nei confronti di Carol Ann Coronado non è stata emessa una sentenza di condanna a morte, ma dovrà trascorrere il resto della sua vita in cella.