Usa, rapina in banca in Louisiana: un ostaggio e il sequestratore uccisi

AGGIORNAMENTO: E' finito tragicamente il sequestro nella città di St.Joseph. La polizia della Louisiana ha ucciso il 20enne sequestratore che per 12 ore ha tenuto in ostaggio tre persone in una banca della piccola cittadina. Durante il blitz delle forze speciali giunte sul posto purtroppo i due ostaggi ancora prigionieri sono stati feriti gravemente e uno dei due è deceduto mentre veniva trasportato in ospedale. Gli agenti hanno deciso di intervenire quando il sequestratore ha minacciato di uccidere gli ostaggi. Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine il sequestratore ha sparato ai due rimanenti ostaggi che aveva con sé, poi è stato a sua volta sparato e ucciso dalla polizia. Il sequestratore è stato identificato come Fuaed Abdo Ahmed e descritto dalla polizia come uno schizofrenico paranoico.

Tre impiegati di banca, un uomo e due donne, sono stati presi in ostaggio questa notte da un uomo nella piccola cittadina di St. Joseph, in Louisiana negli Stati Uniti. Il paesino, dove abitano poco più di cento persone, è ormai del tutto isolato e lo stabile della Tensas State Bank dove è avvenuto il sequestro è circondato dalle forze di polizia. I negoziatori dell'Fbi giunti sul posto hanno avviato le trattative con il sequestratore che dopo ore di colloquio ha acconsentito al rilascio di uno dei prigionieri, una donna. Lo ha reso noto una portavoce della sicurezza interna dello Stato che ha lanciato in diretta tv un appello al sequestratore perché liberi tutti i suoi prigionieri e si arrenda senza spargimento di sangue.

Nell'edificio di questa piccola banca rurale rimangono ora in ostaggio un’altra donna e un uomo, tutti impiegati dello stesso istituto. A quanto si apprende la persona liberata avrebbe confermato che gli ostaggi  non hanno subito nessuna violenza e nessun colpo di arma da fuoco è stato sparato. La liberazione della donna viene considerato dai negoziatori un buon risultato dopo un paziente lavoro che va avanti da oltre nove ore e che continuerà sino a quando tutti saranno liberi. "Al momento non c’è motivo di pensare che gli altri prigionieri abbiano subito alcuna violenza" hanno spiegato dalla polizia rivelando che il sequestratore è un giovane di vent’anni noto a tutti la cui famiglia gestisce un negozio nella zona.