Usa, pubblica post su facebook sul pericolo armi a scuola: mamma condannata

Quando i suoi figli le avevano raccontato di alcuni ragazzi a scuola che parlavano di armi da portare in classe lei si era subito allarmata, ma invece di allertare la polizia ha pensato si scrivere subito un post su facebook rivolto agli altri genitori. Una scelta che è costata cara a Jeanette Garza Alvarez, una mamma statunitense residente a Roswell, nello stato del Nex Mexico. La donna infatti è stata segnalata dalla polizia locale e condannata da un tribunale del posto per procurato allarme. Tutto è iniziato quando uno dei suoi tre figli le ha parlato di alcuni studenti più grandi che avevano intenzione di portare delle pistole a scuola.

"Chi è che ha figli che vanno alla Sirra?", ha scritto subito dopo Jeanette su Facebook rivolta agli altri genitori, spiegando: "Mio figlio dice che alcuni ragazzi di terza media stanno progettando di portare armi a scuola forse Lunedì e hanno in mente di sparare per vedere chi è il primo a morire". L'avviso è stato scoperto dalle autorità solo il giorno dopo quando improvvisamente nella scuola si sono assentati ben 160 alunni di diverse età. La dirigenza scolastica ha immediatamente cercato di capire cosa fosse accaduto scoprendo l'avviso della mamma e allertando la polizia. "Invece di lanciare allarmi su un social network, avrebbe dovuto avvertire immediatamente le autorità di polizia, quelle scolastiche e l'amministrazione locale", hanno spiegato le autorità locali. A Jeanette inflitta una pena differita di un mese e una lieve sanzione economica.