USA, Obama vuole vietare i proiettili. L’industria delle armi dice no

Nel corso della sua amministrazione il presidente Obama ha cercato di vietare certi tipi di armi. Senza successo. Ha così deciso di passare ad una sorta di piano B. Mettere al bando i proiettili attraverso una direttiva del Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives che punterà ad un immediato innalzamento dei prezzi. Ma i legislatori del GOP e il più antico gruppo in difesa delle armi da fuoco d’Americano stanno combattendo per fare in modo che ciò non avvenga. Il Washington Examiner scrive: “Mercoledì sera, Bob Goodlatte, il presidente repubblicano della Commissione Giustizia della Camera, è intervenuta con una lettera critica per spiegare la brusca sorpresa per il divieto delle munizioni. La National Rifle Association, che sta lavorando con Goodlatte per raccogliere co-firmatari, ha detto che ci sarebbero già 30 membri della Camera che hanno già co-firmato la lettera e Goodlatte e la NRA sperano di arrivare almeno a 100 membri”.

"L'amministrazione Obama non è riuscita a vietare il più popolare fucile sportivo americano [l’Ar-15] attraverso il processo legislativo, così ora sta cercando di vietare il possesso e l’utilizzo di munizioni attraverso la legge ha dichiarato Chris W. Cox, direttore esecutivo della NRA. “Noi, insieme ad altre decine di milioni di sostenitori in tutto il paese, ci batteremo per fermare l’ultimo attacco del presidente Obama alla libertà del nostro secondo emendamento”. In discussione viene messa la esenzione per le cosiddette “munizioni perforanti”. L'Examiner scrive: “Le munizioni economiche M885, comunemente chiamate punte verdi, sono stati esenti da anni; trafiggono facilmente il tipo di armatura morbida indossata dalla polizia, perché sono in gran parte utilizzate da tiratori, non da criminali. Ma ora il BATFE dice che dal momento che i proiettili possono essere utilizzati in pistole semi-automatiche che rappresentano una minaccia per la polizia, deve esserne vietata la produzione, la vendita e l'uso. Ma come ha osservato Goodlatte, non vi è alcuna prova di questo. Le agenzie federali consentiranno ancora di comprare munizioni”.