Usa: minacce a una nipote di Obama. Allerta nel campus dell’università

Leslie Robinson, una nipote di Barack Obama, che gioca nella squadra femminile di basket dell'Università di Princeton, avrebbe ricevuto minacce: l'episodio ha fatto alzare il livello di sicurezza attorno all'incontro contro l'Università del Maryland ieri sera per il campionato Ncaa. Diversi agenti in borghese mimetizzati tra 7mila tifosi di basket ignari alla ricerca di un possibile attentatore. L'allerta è scattata lunedì sera a College Park, prima della partita della studentessa, figlia di Creig Robinson, fratello di Michelle Obama. Una voce femminile aveva lasciato un messaggio vocale di otto minuti alla segreteria dell'università del Maryland segnalando la presenza di un uomo armato che avrebbe avuto nel mirino Leslie. La sicurezza è stata immediatamente rafforzata e sono stati impiegati anche agenti del Secret Service (gli uomini che proteggono il presidente degli Stati Uniti ed alcune alte cariche dello Stato) per la presenza di due giudici della Corte Suprema. Alla fine non è stato segnalato nessun pericolo per Leslie, che peraltro non era stata avvertita e non è neppure scesa in campo. Tuttavia l’Università di Princeton è stata sconfitta 85-70 ed è costata all'ateneo l'eliminazione nonostante venisse da 31 vittorie consecutive. Barack Obama, che lo scorso sabato aveva assistito ad uno degli incontri della squadra della nipote, ieri non era presente.