USA, lo Stato della California rende obbligatori i vaccini ai bambini
Il governatore della California Jerry Brown ha firmato una legge che rende obbligatoria la vaccinazione dei bambini in età scolare, a meno di esenzioni per ragioni mediche, per malattie come la pertosse e il morbillo. La norma mette la parola fine alle esenzioni per ragioni "personali" o religiose: come è noto, infatti, intorno ai vaccini si è acceso un forte dibattito, tra coloro che sostengano che siano inutili e sostanzialmente provochino altre malattie e quelli che, al contrario, ritengono che vadano fatti sempre. La decisione del governatore ha innescato furiose polemiche nell'opinione pubblica e, tra le reazioni estremamente critiche, c'è quella espressa dall'attore Jim Carrey: "Il governatore della California ha detto ‘sì' all'avvelenamento di un maggior numero di bambini con mercurio e alluminio, grazie ai vaccini obbligatori. Questo fascismo deve essere fermato".
Il popolare attore ha mostrato di avere molto a cuore la questione e con una serie di tweet ha spiegato le ragioni della sua opposizione: secondo Carrey infatti il problema sarebbe il Thimerosal, una sostanza contenuta nei farmaci dei vaccini accusata di generare autism:. "Non sono antivaccino, ma antimercurio e anti-thimerosal", ha detto la star americana.
Non si è fatta attendere la replica del governatore: "La scienza è chiara: i vaccini proteggono sensibilmente i bambini da una serie di malattie infettive e pericolose". Brown è stato spinto ad assumere la decisione dei vaccini obbligatori dopo l'esplosione di un focolaio di morbillo a Disneyland che ha contagiato 100 persone tra USA e Messico. Potranno essere esentati dal vaccino solo i bimbi con gravi problemi di salute, mentre quelli non vaccinati non potranno frequentare le scuole e dovranno, di fatto, stare in quarantena.
