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USA, la tempesta Jonas paralizza New York: 19 morti. Il Pentagono mobilita 2.300 uomini

Sale in maniera drammatica il bilancio delle vittime della bufera che ha colpito la costa est degli Stati Uniti. New York, Washington e Baltimora chiuse per neve. 85 milioni di americani in stato d’emergenza.Oltre 9mila i voli cancellati da e per gli USA.
A cura di Biagio Chiariello
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Sembra quasi un bollettino di guerra, ma è solo il bilancio (peraltro ancora parziale) delle vittime causate negli Stati Uniti da Jonas, la tempesta invernale che ha devastato tutta la East Coast, paralizzando metropoli come Washington, Baltimora e New York, raggiunte da abbondanti nevicate. Tra gli Stati più colpiti District of Columbia, Maryland, Virginia, Pennsylvania, North Carolina e Tennessee, che hanno dichiarato lo stato di emergenza. A perdere la vita sono state  soprattutto persone coinvolte negli incidenti d’auto causati dalla cattiva viabilità delle strade, ma alcune sono morte di infarto mentre cercavano di spalare davanti agli ingressi delle loro case. Altre due sono decedute per ipotermia. Intanto il Pentagono ha mobilitato 2.300 uomini della Guarda Nazionale nei 12 Stati colpiti da Jonas. Il numero più alto di militari, 490, è attivo in Virginia, dove in alcune zone è caduto oltre un metro di neve.

New York, 64 cm di neve a Central Park

Secondo il Servizio Nazionale Meterologico la nevicata che ha colpito la città di New York è la seconda più intensa dal 1869 ad oggi, la prima dal 1890 con ben 64 cm registrati a Central Park. Per questo motivo il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, e il sindaco della città, Bill de Blasio, hanno deciso di adottare misure drastiche per combattere l’emergenza: divieto assoluto di circolazione per auto private e mezzi pubblici, stop delle linee ferroviarie locali, chiusura dei tunnel e dei ponti di accesso a Manhattan, compreso il Brooklyn Bridge. “State in casa e lontano dalle strade", è l'appello lanciato dal primo cittadino della Grande Mela- Rivolto anche un invito a tutti gli esercizi commerciali rimasti aperti: “Mandate i dipendenti a casa”. Anche il traffico aereo risente in maniera importante della bufera con oltre 9mila voli cancellati ieri, e altri 7000 potrebbero fermarsi oggi.

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