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Usa, il Pil vola a +5%; mai così bene da 10 anni

Il prodotto interno lordo statunitense ha fatto registrare, nel terzo trimestre 2014, un balzo del 5%. Per trovare dati simili bisogna tornare al 2003.
A cura di Redazione
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Per trovare un altro risultato economico simile bisogna andare indietro di 11 anni, al 2003: allora, tra aprile e giugno, il prodotto interno lordo statunitense crebbe del 4,6%. Oggi va persino meglio e le ultime rilevazioni, quelle sul terzo trimestre 2014, raccontano di un pil balzato al +5%: a spingere il dato i consumi sanitari e gli investimenti nel campo dell'Information technology. Secondo gli analisti, inoltre, grazie al calo del prezzo del petrolio il balzo potrebbe essere ancor più consistente. Secondo Standard & Poor's "il calo del prezzo del greggio potrebbe spingere le spese al consumo. Inoltre con l’attività economica che continua a rafforzarsi, la Federal Reserve probabilmente l’anno prossimo andrà avanti nella normalizzazione della sua politica monetaria, alzando i tassi a giugno per la prima volta in quasi un decennio".

Nello specifico dei dati, poi, si nota come parallelamente siano cresciuti anche i redditi dei lavoratori (dello 0,4 percento sul dato precedente) e soprattutto la fiducia dei consumatori, che spinge i consumi (ad eccezione delle spese per i beni durevoli) con un +0,6% su base annua.

In seguito alla comunicazione dei dati economici degli Stati Uniti le borse hanno fatto registrare un deciso miglioramento: ciò malgrado gli ordini dei beni durevoli siano scesi dello 0,7%. A tre ore dalla chiusura i mercati finanziari di Parigi e Milano restano – seppur di poco – le migliori. In Piazza Affari, in particolare, bene Wdf (+3%) e tra le banche Bper (+2%). Mini rimbalzo per Mps (+1,2%) dopo il crollo di ieri, mentre Carige e Intesa oscillano attorno alla parità. Il rendimento del Btp a 10 anni – nella giornata di oggi – ha toccato un nuovo minimo storico scivolando fino a 1,911% per poi risalire attorno all’1,92%.

A distanza di qualche ora dalla pubblicazione dei dati sul prodotto interno lordo è intervenuto anche il Presidente Barack Obama, che nel prendere atto della situazione ha però ribadito come "ci sia ancora molto da fare affinché tutti gli americani possano condividere i frutti della ripresa economica".

Il Presidente del Consiglio Renzi invece commenta su twitter:

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