Usa, Fbi arresta 21enne afroamericano: progettava sparatoria a campus di Chicago

L'Fbi ha arrestato ieri uno studente afroamericano di ventunanni, Jabari Dean, con l'accusa di aver programmato una sparatoria all'università di Chicago. Il giovane avrebbe voulto uccidere sedici ragazzi bianchi, uno per ogni proiettile sparato nell'ottobre del 2014 dall'agente bianco Jason Van Dyke della polizia di Chicago contro il diciassettenne afroamericano Laquan McDonald, che era completamente disarmato. Proprio la settimana scorsa è stato diffuso il video dell'uccisione del ragazzo, pochi minuti che hanno sconvolto l'America. Nel filmato si vede il ragazzino che cammina in mezzo alla strada rincorso da diverse auto della polizia. Gli agenti lo raggiungono, scendono dalle auto e gli puntano le armi contro, il ragazzo si allontana dall'altro lato con passo lento e senza minacciarli ma viene raggiunto da una serie di colpi di arma da fuoco che gli saranno fatali. Nel rapporto l'agente che ha fatto fuoco scrisse di aver sparato in quanto si sentiva minacciato dal giovane che aveva un coltello. Il video girato da una delle telecamere montate sulle altre volanti mostra però una dinamica molto diversa: la vittima infatti si sta allontanando dai poliziotti senza minacciare nessuno quando viene colpita ben 16 volte. Il poliziotto è stato rilasciato su cauzione di 1,5 milioni di dollari, dopo essere stato incriminato di omicidio di primo grado.

L'università di Chicago era stata avvertita dall'Fbi di una "irrituale" specifica minaccia online di una sparatoria che sarebbe dovuta avvenire "alle 10 di lunedì mattina" – le 16 ora italiana. Per questa ragione ieri l'ateneo ha cancellato tutte le lezioni e qualsiasi tipo di attività prevista all'interno del campus.

Jabari Dean, arrestato, ha poi confessato di aver diffuso sui social media la sua minaccia durante il weekend del Ringraziamento. Nel messaggio il ragazzo affermava che sarebbe entrato all'università con un fucile d'assalto e due a pompa e avrebbe "giustiziato" sedici studenti bianchi del campus. Poi sarebbe morto, "uccidendo il maggior numero di poliziotti bianchi che posso. Questo non è uno scherzo. Voglio fare la mia parte per liberare il mondo dai demoni bianchi. Mi aspetto che facciate lo stesso". Dean avrebbe poi cancellato la minaccia, che però evidentemente qualcuno ha letto e ha denunciato tutto all'Fbi.