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Usa, facchino si addormenta nella stiva dell’aereo: atterraggio d’emergenza

Il comandante del volo Seattle-Los Angeles dell’Alaska Airlines ha sentito degli strani rumori provenire dalla zona cargo e così, dopo appena 14 minuti dal decollo, ha deciso di atterrare.
A cura di S. P.
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Atterraggio di emergenza per un volo dell'Alaska Airlines diretto da Seattle a Los Angeles. Poco dopo il decollo, il comandante del velivolo ha sentito dei colpi provenire da sotto l'aereo e ha immediatamente invertito la rotta. È tornato indietro e ha compiuto un atterraggio di emergenza appena 14 minuti dopo la partenza. E a quel punto il pilota ha scoperto il motivo di quei rumori: nel settore cargo dell'aereo è stato trovato un addetto dal carico, che era rimasto chiuso lì e cercava di farsi sentire. L’addetto al gate si era evidentemente addormentato nella stiva prima del decollo ed era rimasto bloccato lì. Le sue condizioni sono state definite buone, ma l’uomo è stato comunque trasportato in ospedale per controlli. Lo ha fatto sapere la stessa Alaska Airlines in un comunicato in cui ha precisato anche che per fortuna la sezione cargo dell'aereo è pressurizzata e la temperatura è controllata. “Dopo l'atterraggio l'addetto, un dipendente della società Menzies Aviation, è uscito dalla stiva, che è pressurizzata e ha una temperatura controllata”, ha riferito la compagnia aerea, aggiungendo che “alle autorità, ha confermato di essersi addormentato”. Sulla vicenda è stata avviata un'indagine.

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