Usa-Cuba, nuovo capitolo del disgelo: riaprono le ambasciate

Nuovo capitolo del disgelo tra gli Stati Uniti e Cuba. Dopo che lo scorso 29 maggio è arrivato l'annuncio del Dipartimento di stato americano della cancellazione di Cuba dopo ben 33 anni dalla “lista nera” degli stati considerati sponsor del terrorismo oggi i due Paesi si apprestano a riaprire le reciproche ambasciate. Oggi – ad affermarlo è l’Associated Press che cita fonti dell’Amministrazione Usa – Stati Uniti e Cuba annunceranno l’apertura delle ambasciate a Washington e l’Avana: l’annuncio del presidente Obama e del segretario di stato Kerry arriverà in mattinata (conferenza stampa alle 11 ora locale nel giardino delle rose della Casa Bianca) ed è facile immaginare che in contemporanea a parlare saranno anche i vertici dello Stato cubano. Da Cuba fanno sapere che sempre oggi riceveranno il capo della missione Usa che consegnerà la richiesta formale di Obama di riallacciamento di normali relazioni diplomatiche.

Passo in avanti per ristabilire le normali relazioni diplomatiche tra i due Paesi – L’apertura delle reciproche ambasciate, seguita a una lunga tornata di colloqui e negoziati iniziati nel 2013 e mediati anche da Papa Francesco, rappresenta un passo in avanti importante sulla strada del disgelo e per ristabilire le normali relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba. Una volta riaperte le ambasciate sarà infatti più semplice proseguire sulla strada di una normalizzazione delle relazioni non solo diplomatiche ma anche economiche, commerciali e turistiche tra i due Paesi. E sarà più facile anche affrontare la sfida più grande: quella della fine dell’embargo verso l’isola caraibica. Una decisione, quest’ultima, per la quale però non è sufficiente la volontà del presidente americano, ma che dovrà passare dall’approvazione del Congresso. Il disgelo tra Usa e Cuba è iniziato simbolicamente con la prima stretta di mano tra Castro e Obama in Sudafrica ai funerali di Mandela.