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Usa, campagna per abolire l’ora legale: “Fa aumentare gli infarti”

Uno studio dell’Università del Michigan ha rivelato che gli attacchi cardiaci nel lunedì dopo il cambio dell’orario aumentano del 25%.
A cura di A. P.
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In diversi Stati degli Usa alcuni attivisti hanno lanciato una campagna per abolire il cambio dell'orario due volte l'anno, il motivo è che ogni volta che le lancette dell’orologio vengono spostate in avanti aumenterebbero i casi di infarto. Per sostenere l’iniziativa in effetti vengono citati i dati di una ricerca che ha rilevato come il lunedì dopo l'introduzione dell'ora legale sia riscontrabile un significativo aumentano dei casi di infarti. Uno studio dell'università del Michigan, che ha analizzato i dati relativi a pazienti degli ospedali del Michigan tra il gennaio 2010 ed il settembre 2013, infatti, ha osservato un'impennata dei casi di infarto nel primo giorno lavorativo dopo il cambio dell'ora. I casi in più rispetto ad un giorno normale si aggirano intorno al 24-25%. Inoltre lo studio ha rivelato che l’aumento degli infarti si registra per i quattro lunedì successivi all'inizio dell'ora legale, mentre , quando a ottobre l'orologio torna indietro di un'ora, i casi di infarto registrati nei lunedì successivi sono diminuiti del 21%. Il cardiologo autore dello studio, Hindter Gurm, ha spiegato che le ragioni dell'aumento degli infarti non sono state provate scientificamente, ma appaiono legate alla perdita di sonno.

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