USA, bravata choc a scuola: cappio al collo di uno studente di colore

È una bravata che sta generando un mare di polemiche quella attuato da un gruppo di studenti bianchi della squadra di football di una scuola superiore in Mississippi: un cappio stretto stretto al collo di un loro compagno di colore (la cui identità non è stata rivelata) come ai tempi del Ku Klux Klan. E in tutto ciò, stando a quanto scrivono i giornali USA, i vertici scolastici non avrebbe preso ancora alcun provvedimento disciplinare nei confronti dei bulli responsabili del gesto razzista.

Ma la National association for the advancement of colored people,  una delle più influenti associazioni per i diritti civili negli Stati Uniti, ha già avanzato richiesta per un'indagine federale. "Non sono riusciti a proteggere il ragazzo – scrive la Naacp -. Permettere che gli studenti commettano crimini così sfacciatamente di odio senza dure conseguenze manda un messaggio agli studenti che la loro sicurezza non vale al punto da essere protetta". Secondo i genitori della vittima ci sarebbero almeno quattro studenti, tutti bianchi, coinvolti nell'incidente. Diversa la versione dell'allenatore del team, secondo cui il bullo responsabile dell’odioso atto sarebbe solo uno, e nel frattempo sarebbe già stato allontanato dalla squadra. “Siamo nel 2016 non nel 1916 – ha detto Derrick Johnson, presidente sede locale della Naccp – Questa è l'America. Nessuno studente dovrebbe camminare con un cappio al collo”.