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USA, bimbo picchiato sul bus perché musulmano. Il padre: “Ecco a voi l’America di Trump”

Abdul Aziz, sette anni, è stato picchiato sullo scuolabus dai compagni di classe solo perché di fede musulmana.
A cura di Davide Falcioni
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A prescindere da come andranno le prossime elezioni presidenziali, gli Stati Uniti sembrano – soprattutto in alcune aree – essere cambiati decisamente in peggio, a dimostrazione che la propaganda di Donald Trump ha scavato a fondo nelle coscienze di molti americani che non solo affideranno al miliardario newyorkese un voto, ma che nella sua idea di futuro sembrano rispecchiarsi pienamente. Come è noto, Trump ha posizioni molto nette a proposito dell'immigrazione e anche dell'Islam: nella sua lunga campagna elettorale in lungo e in largo per gli States non ha rinunciato ad attaccare i fedeli musulmani riuscendo a far breccia tra migliaia e migliaia di cittadini, persino tra i bambini. Zeeshan ul-Hassan Usmani, un uomo di fede islamica che vive negli Stati Uniti insieme alla sua famiglia, ha recentemente raccontato sul suo profilo facebook il trattamento ricevuto da suo figlio di 7 anni da parte di alcuni coetanei: il bambino è stato picchiato sullo scuolabus solo perché musulmano come suo padre.

"Benvenuti negli Stati Uniti d'America di Donald Trump – ha scritto l'uomo su facebook – Mio figlio  Abdul Aziz frequenta la prima elementare ed è stato picchiato dai suoi compagni di classe sullo scuolabus solo per essere musulmano". Zeeshan  ha anche mostrato una fotografia del figlio con un braccio fratturato per poi raccontare, in un'intervista rilasciata all'Independent, di come il bambino sia stato picchiato con pugni e calci e insultato proprio per le sue convinzioni religiose.

La vicenda ha avuto un ampio risalto negli Stati Uniti e in Gran Bretagna ma la scuola, interpellata da alcuni giornalisti, ha solo in parte confermato il racconto del padre del bambino, sostenendo che solo in parte l'aggressione avrebbe a che fare con il razzismo. Una minimizzazione che tuttavia ha fatto assai discutere: come si può affermare che l'islamofobia non c'entra nulla con l'aggressione quando il bambino è stato picchiato proprio perché di fede musulmana?

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