Usa: bimbo di 6 anni uccide il fratellino di 4 con la pistola della madre
Stava giocando con la pistola della madre quando è partito un colpo che ha ucciso immediatamente il suo fratellino di soli 4 anni. E' successo negli Stati Uniti, più precisamente a East Orange, nel New Jersey, dove un bambino di 6 anni si è reso colpevole accidentalmente della morte del fratello. La madre, Itiyanah Spruill, di 22 anni, è stata subito fermata e accusata dalle autorità locali di violazione e detenzione di armi, a causa della quale ha messo in pericolo la vita dei suoi due figli. E' stata trattenuta nel carcere della contea di Essex prima di uscire sul pagamento di una cauzione pari a 310mila dollari.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i due bambini stavano giocando con la pistola della donna quando è esploso un colpo che ha raggiunto il più piccolo alla testa. Trasportato d'urgenza in ospedale e sottoposto ad un intervento al cervello, ne è stato dichiarato il decesso qualche ora dopo. Non è ancora chiaro come i due si fossero impossessati dell'arma. Ciò che si sa è che la madre era in casa al momento dell'incidente. Tuttavia, sembra abbastanza chiaro agli investigatori che si sia trattata di una tragedia accidentale. I vicini di casa della famiglia hanno tuttavia riferito come i bambini fossero sotto la tutela della nonna e di solito non vivessero nella casa con la madre.
E mentre gli inquirenti continuano a lavorare per fare luce sulla vicenda, si riaccende il dibattito negli Stati Uniti sulla questione della detenzione delle armi, che giorno dopo giorno continua a mietere vittime innocenti: soltanto nel 2015 sono morte con colpi di pistola oltre 120mila persone, per una media di 30 vittime al giorno, la metà delle quali sono giovani o giovanissimi. Vi sarebbero 89 armi ogni 100 abitanti per un totale di 270 milioni di strumenti di questo genere in circolazione.
