USA, arrestato uomo che “voleva uccidere i gay, la polizia e Barack Obama”
Joseph Gargiulo, 40enne del Massachusetts, progettava di uccidere il Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama. Le FBI nei giorni scorsi lo ha arrestato dopo che nella sua casa sono state trovate armi, munizioni e documenti deliranti in cui prometteva violenza contro i musulmani. L’uomo avrebbe inoltre minacciato di mettere bombe in stazioni di polizia e attaccare moschee.
Lo riferiscono i media americani, sottolineando che questi particolari sono emersi in un'udienza che vedeva Gargiulo imputato per possesso illegale di munizioni, una violazione degli obblighi imposti da un giudice dopo le denunce della sua ex moglie. La donna aveva riferito ai federali americani di essere preoccupato perché l'ex coniuge stava accumulando cibo e armi e affermava di essere intenzionato “a piazzare bombe in stazioni di polizia e uccidere poliziotti”. Un suo amico invece ha raccontato agli agenti che Gargiulo gli aveva confidato le sue intenzioni di “attaccare moschee e che avrebbe voluto uccidere Obama mentre giocava a golf a Martha's Vineyard”.
Garguilo "odia i gay, le minoranze e la polizia", avrebbe detto un altro testimone. Secondo quest’ultimo, l’uomo avrebbe “cercato su internet informazioni su come innescare bombe e i modi più veloci per uccidere la gente”. Nell’abitazione del 40enne sono stati trovati un fucile semiautomatico, una balestra e diversi coltelli, oltre ad alcune quantità del composto esplosivo chiamato ‘termite’, ha detto l'Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti.