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Usa, agente uccide afroamericano a San Diego: pubblicato il video dopo notti di proteste

Le immagini mostrano l’agente sparare quattro volte immediatamente dopo che l’uomo, un afroamericano disarmato, aveva alzato le mani.
A cura di Susanna Picone
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Dopo i recenti casi di Charlotte, resta alta la tensione anche a El Cajon, nei pressi della città californiana di San Diego, dove l'uccisione di un afroamericano disarmato da parte della polizia ha scatenato una serie di manifestazioni. Dopo notti di proteste – l’afroamericano Alfred Olando è stato ucciso martedì scorso – le autorità locali hanno consentito la diffusione del video in cui si vede un agente sparare quattro volte sull’uomo mentre questi tiene le mani in alto. I familiari della vittima, secondo cui l’uomo aveva dei problemi mentali, avevano organizzato per oggi una manifestazione per chiedere, appunto, di mostrare le immagini. Il video era stato registrato con un cellulare dal dipendente di un ristorante messicano che si trova nei pressi del luogo della sparatoria, le autorità hanno però anche diffuso immagini di sorveglianza registrate da una simile angolatura e distanza. Le autorità locali e i leader della comunità a El Cajon hanno invitato gli abitanti a rimanere in casa e gli esercizi commerciali a rimanere chiusi, a partire da venerdì sera e per tutto il weekend. Il rischio di proteste ha spinto anche i dirigenti scolastici ad anticipare la fine delle lezioni al primo pomeriggio di venerdì.

Uomo muore dopo essere stato bloccato da taser – Sempre in California, a Pasadena, si è verificato un altro episodio che potrebbe acuire ancora di più la tensione. Un afroamericano, Reginald Thomas, padre di otto bambini e affetto secondo i suoi parenti da disturbo bipolare, è morto durante una colluttazione con agenti. Il capo della polizia locale ha riferito che Thomas aveva un coltello e che i suoi uomini hanno usato il Taser quando si è rifiutato di buttare l'arma. Dopo averlo sopraffatto, gli agenti si sono accorti che non respirava. Inutili i tentativi di rianimarlo. Alcune persone hanno raccontato che Thomas era malato e anche in passato aveva avuto problemi con la polizia, ma non era un violento, e hanno avanzato il sospetto che i poliziotti abbiano esagerato nella loro azione perché si trattava di un afroamericano.

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