Usa, a gennaio eseguita una condanna a morte con un farmaco sbagliato

Lo scorso gennaio in Oklahoma un detenuto nel braccio della morte sarebbe stato giustiziato con un farmaco sbagliato. A rivelarlo è il quotidiano locale The Oklahoman, la notizia è stata poi ripresa dagli altri media Usa. Il condannato a morte era Charles Frederick Warner: un’autopsia eseguita sul cadavere ha rivelato che sarebbe stato usato acetato di potassio invece di cloruro di potassio, come prevede la procedura standard. Il cloruro di potassio è il farmaco che viene utilizzato per le esecuzioni perché arresta il cuore e viene iniettato come ultimo passaggio della procedura. Il primo passo è l'iniezione del midazolam, un potente sedativo, poi si procede con un paralizzante e infine con il cloruro di potassio che blocca il cuore. Warner dopo la prima somministrazione disse che si sentiva andare a fuoco ma poi non mostrò altri segni di particolare sofferenza. Morì dopo 18 minuti. Ora si tratta ora di capire se l'uomo abbia sofferto inutilmente oppure no. Sempre nello Stato dell’Oklahoma lo scorso anno un condannato morì dopo tre quarti d’ora di sofferenza per un mix sbagliato di farmaci. A finire sotto accusa l'uso del midazolam, un farmaco destinato a causare incoscienza ma che secondo i ricorrenti non ha un effetto immediato e agisce in ritardo provocando dolori per i condannati violando così l'ottavo emendamento della Costituzione americana che vieta punizioni crudeli o dolorose.

Sospesa un’altra esecuzione in Oklahoma – I dubbi sui farmaci hanno portato nei giorni scorsi il governatore dell’Oklahoma Mary Fallin a sospendere all’ultimo minuto l’esecuzione di un altro detenuto, Richard Glossip. Il governatore ha spiegato di aver chiesto più tempo per verificare se le droghe inserite nel protocollo, in particolare l'acetato di potassio, sono conformi alle norme statali. Anche in questo caso secondo i media americani i funzionari dell'Oklahoma State Penitentiary a McAlester avevano ricevuto acetato di potassio come uno dei tre medicinali da utilizzare.