Usa, 27enne trovata morta in casa: “Violentata e uccisa dal custode del palazzo”
È arrivato a una svolta il giallo della ragazza trovata morta nel suo letto a Orlando, in Florida. Come riportano i media Usa, a uccidere la 27enne Sasha Samsudean sarebbe stato l’uomo che a casa avrebbe dovuto proteggerla, il 33enne addetto alla sicurezza del palazzo Stephen Michael Duxbury. Il custode del palazzo in cui viveva la giovane – l’uomo lavorava lì da cinque mesi – è stato arrestato e dovrà rispondere di omicidio di primo grado, violenza sessuale e furto. La giovane donna è stata trovata morta il 17 ottobre scorso nel suo letto con segni di strangolamento sul collo. L’ultima volta Sasha era stata vista in stato di ubriachezza mentre camminava nel palazzo proprio in compagnia del custode che ha dichiarato di averla aiutata solo a cercare le chiavi di casa.
Il custode ha respinto le accuse – A dare l’allarme perché Sasha non rispondeva al telefono e non apriva la porta erano stati i suoi amici, con i quali lei aveva trascorso la sera precedente l’omicidio. Quando la polizia è arrivata nella casa, la donna è stata trovata senza vita nel suo letto. A terra l’involucro di un preservativo. L’addetto alla sicurezza del palazzo ha dichiarato alla polizia di aver aiutato la Samsudean a rientrare in casa, ma ha negato di essere entrato nell’appartamento. La polizia, però, ha trovato un’impronta digitale della guardia giurata nel bagno della casa e, nell’abitazione del presunto colpevole, una scarpa la cui suola coinciderebbe con alcuni segni trovati sulla scena del delitto.