Usa 2016, Trump vince anche in Nevada: “Guantanamo resta”

È ancora “effetto Trump” negli Stati Uniti. Il magnate americano candidato alla Casa Bianca ha vinto i caucus repubblicani nel Nevada. Si tratta della terza vittoria consecutiva per Donald Trump. Secondo posto a Marco Rubio, che allunga su Ted Cruz. La vittoria di Trump è stata così netta che i network americani lo hanno dichiarato vincitore già pochi minuti dopo la fine dei caucus. Trump avrebbe staccato i rivali repubblicani nei caucus del Nevada con oltre il 40% delle preferenze, secondo i primi risultati. Prima del Nevada, il controverso candidato alla presidenza degli Stati Uniti aveva vinto in New Hampshire e South Carolina. Nei caucus dell'Iowa Trump era arrivato secondo dopo il senatore texano Ted Cruz. Le primarie ora si concentreranno sul “Super Martedì” del primo marzo, in cui andranno al voto dodici stati, fra cui Georgia, Texas e Virginia. “Saranno due mesi incredibili – ha esultato il magnate americano – potremmo anche non aver bisogno di due mesi, ad essere onesti. Sarete orgogliosi del vostro presidente e sarete di nuovo orgogliosi del vostro Paese”.  “Amo questo Paese – ha detto ancora Trump – ma stiamo andando nella direzione sbagliata. Manterremo Guantanamo e costruiremo il muro con il Messico”, ha aggiunto riprendendo il discorso tenuto ieri dal presidente Barack Obama.

Polemiche sul voto – Gli auspici con i quali si sono aperti i caucus non sono stati però dei migliori: centinaia di elettori sui social hanno parlato di ritardi, di problemi con l'identificazione, della possibilità di doppi voti e di sezioni poco organizzate in cui le schede sono subito finite. Jeremy Hughes, stratega di Marco Rubio, alla Cnn aveva detto di essere preoccupato per come si stavano svolgendo le votazioni: “Cercare di trovare tutte le irregolarità è come cercare di chiudere tutte le falle del Titanic. Ne chiudi una e se ne apre un'altra”.