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Usa 2016, Trump: “Accetterò i risultati delle elezioni solo se vincerò io”

Il candidato repubblicano alla presidenza Usa, non arretra rispetto all’affermazione ad effetto fatta durante il duello tv con Hillary Clinton. E poi assicura che “il risultato non sarà di certo netto e chiaro”, per via dei presunti brogli della campagna elettorale della rivale democratica.
A cura di Biagio Chiariello
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 "Accetterò i risultati di queste storiche elezioni solo se vinco io". Donald Trump, il candidato repubblicano alla presidenza Usa, non sembra voler arretrare rispetto all'affermazione ad effetto fatta durante l’ultimo duello tv con Hillary Clinton: quel "non so se accetterò il verdetto delle elezioni" a cui la candidata democratica, ha risposto indignata: "Così denigra la democrazia americana, che funziona da 240 anni. Abbiamo sempre avuto elezioni libere, accettiamo sempre i risultati anche se non ci piacciono".

Stavolta il tycoon newyorkese si è espresso durante una manifestazione in Ohio. The Donald è tornato sul tema scottante con una battuta che ha suscitato sorrisi, ma anche qualche perplessità tra i suoi sostenitori. Trump ha cominciato il comizio, promettendo “a tutti i suoi elettori e supporter e a tutti gli americani di essere assolutamente pronto ad accettare i risultati di questo grande e storico evento”, riferendosi alle elezioni del prossimo 8 novembre.  Ma subito ha aggiunto: "Se vinco io". Quindi è tornato sull'argomento, affermando: "Non mi impegno a onorare il risultato perché voglio riservarmi il diritto di presentare una denuncia legale", poi ancora, una terza versione, "accetterò i risultati se saranno chiari e inequivocabili". Non manca la frecciata contro la rivale, quando dice che "il risultato non sarà di certo netto e chiaro", per via dei presunti brogli della campagna elettorale di Hillary Clinton.

La situazione però per Trump non è semplice. Anche il suo collega di partito, il senatore repubblicano John McCain, che perse contro il primo Obama nel 2008, sembra avergli voltato le spalle. Senza mai nominare il candidato repubblicano alla Casa Bianca, dal quale si era dissociato dopo il caso del video in cui offendeva le donne, McCain ha aggiunto che nelle elezioni Usa “il perdente si è sempre congratulato con il vincitore” e da subito lo ha chiamato "il mio presidente". E questo "non è solo il modo repubblicano o il modo democratico. E' il modo americano".

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