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USA 2016. Medici: “Hillary può fare il presidente”. Trump: “Non si regge in piedi”

La ex first lady pubblica la sua cartella clinica dopo il malore avuto a Ground Zero. E anche Trump mostra i suoi esami in televisione: ha problemi di colesterolo e pressione alta, ma attacca la sua rivale alla Casa Bianca sulla salute.
A cura di Biagio Chiariello
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Hillary Clinton si sta riprendendo dalla polmonite. Il suo attuale stato di salute le permetterà tranquillamente di servire come presidente degli Stati Uniti. La cartella clinica della candidata democratica alla Casa dovrebbe mettere la parola ‘fine’ ai continui rumors sulle sue condizioni di salute. Almeno è quello che si spera,  dopo la diagnosi preoccupante a seguito del malore di domenica 11 settembre a Ground Zero. Non a caso oggi la Clinton tornerà in campagna elettorale con evento in North Carolina.

La polmonite di Hillary Clinton

Come detto ad Hillary era stata diagnosticata una lieve polmonite di origine batterica e non contagiosa. La 68enne aveva già sofferto di allergie negli ultimi mesi, pur senza sviluppare nuove patologie. Il medico personale, Lisa Bardack, ha inoltre indicato risultati normali per i test – che vanno dalla mammografia ai livelli del colesterolo, dal cuore alla pressione – ai quali si era sottoposta. Per l’ex first lady era stata prescritta una cura di 10 giorni a base di antibiotici, oltre a un periodo di riposo. “Mi sento meglio, non vedo l’ora di tornare in campo”, aveva detto nei giorni scorsi, chiarendo non aver rivelato di avere la polmonite perché “pensava non sarebbe stato un grosso problema”. Adesso Hillary Clinton diffonde la sua cartella clinica.

L'attacco di Donald Trump

Non era mancato l’attacco del suo rivale per il dopo-Obama. "‘C'è qualcuno di voi che pensa che Hillary Clinton sia capace di stare in piedi per un'ora?", aveva chiesto sarcasticamente Donald Trump alla platea di sostenitori durante un comizio in Ohio. Va detto che il candidato repubblicano finora si era limitato a fare gli auguri di pronta guarigione alla rivale, criticando però la mancanza di trasparenza dello staff di Hillary che non aveva reso pubblica la diagnosi di polmonite fino allo svenimento in occasione delle celebrazioni per l’anniversario dell’11/09.

La cartella clinica del candidato repubblicano

Poco prima che la Clinton mostrasse i suoi referti, lo stesso Trump aveva presentato i risultati dei suoi ultimi esami clinici nel corso della di una trasmissione televisiva, il Dr.Oz Show, sulla Nbc.  Il candidato repubblicano sarebbe sovrappeso (pesa oltre 121 chili per 1 metro e 84 di altezza) e terrebbe sotto controllo il colesterolo e la pressione alta attraverso l'assunzione di farmaci (statine). Il tycoon newyorkese sarebbe comunque in buona salute. Nei documenti non ci sarebbero infatti rilevanze di attacchi cardiaci in passato e l'elettrocardiogramma rivelerebbe valori normali. Nessuna traccia riconducibile ai sintomi dell'Alzheimer, la malattia di cui soffrì il padre di Donald.

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