Usa 2016: Hillary vince in Kentucky, Sanders in Oregon. Trump: “Incontrerò Kim Jong-un”
Un testa a testa all'ultimo voto quello tra Hillary Clinton e Bernie Sanders in Kentucky che alla fine si è concluso con la vittoria della ex First Lady. Lei stesso lo ha annunciato su Twitter: "Abbiamo appena vinto il Kentucky. Grazie a tutti per il risultato. Uniti siamo sempre più forti". La Clinton ha ormai il 95% dei delegati necessari per la nomination, tuttavia non sembra riuscire a ‘convincere’ alcune fasce sociali, come i giovani, gli uomini bianchi, la working class. Da parte sua, il senatore per lo Stato del Vermont non molla conquistandolo Stato dell’Oregon. “Combatteremo sino all’ultimo voto fino al 14 giugno e poi faremo la nostra battaglia alla convention” dice Sanders.
Sul fronte repubblicano, l’unico candidato rimasto in corsa per le presidenziali di novembre, Donald Trump, si aggiudica le primarie dell’Oregon. Al miliardario mancano meno di 100 delegati per raggiungere la soglia dei 1.237 necessari per la nomination prima della convention di luglio. Trump ha rilasciato un’intervista alla Reuters in merito alla sua politica estera, assicurando di essere intenzionato ad aprire un dialogo con il leader nordcoreano Kim Jong-un per fermare il programma nucleare di Pyongyang. Ma anche a rinegoziare l’accordo di Parigi sul clima e a smantellare la riforma di Wall Street voluta da Barack Obama.
E lo stesso Trump ha anche svelato pubblicamente, e un po’ a sorpresa, di aver depositato la sua dichiarazione dei redditi alla commissione federale elettorale (Fec) e si è detto “fiero che sia la più grande della storia della Fec”. Negli ultimi 17 mesi il suo guadagno imprenditoriale è cresciuto di 190 milioni di dollari e il suo reddito è stato di 557 milioni di dollari. Trump ha ribadito che la sua fortuna supera i 10 miliardi di dollari, una somma di oltre due volte superiore a quella di stime indipendenti. E così anche la democratica Hillary Clinton ha fatto altrettanto, annunciando di aver guadagnato nel 2015: oltre 5 milioni di dollari in royalty librarie e 1,5 milioni di dollari come ricompensa per i suoi discorsi. Per un totale di 6,5 milioni.
