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Uragano Matthew, vivi i tre italiani dati per dispersi due giorni fa

Massimo Miraglio, Renato Gastaldi e Giamberto Viara sono vivi. Il parroco ha chiamato la madre rassicurando sulle proprie condizioni e su quelle dei due volontari. 900 vittime almeno ad Haiti e 5 in Florida.
A cura di Redazione
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Sono almeno 900 le vittime dell'uragano Matthew ad Haiti, a cui se ne aggiungono altre cinque in Florida, ma – fa sapere la Farnesina – stanno bene i tre italiani di cui non si aveva notizia da giovedì. Per due giorni c'è stata molta apprensione per i tre cuneesi in missione nel paese caraibico. Si tratta di Massimo Miraglio, padre camilliano di 51 anni originario di Borgo San Dalmazzo, che è da settembre è affiancato da due volontari: Renato Gastaldi, 68 anni di Chiusa Pesio, e Giamberto Viara, 62 anni di Pianfei. L'uomo ha telefonato in nottata alla madre e la donna ha potuto così rassicurare anche le altre famiglie: "Sta bene – assicura la donna all'Ansa riferendosi al figlio – e stanno bene anche i due volontari che da inizio settembre l'hanno raggiunto ad Haiti. Le comunicazioni non funzionavano. La cittadina di Jeremie è andata completamente distrutta, e anche l'ospedale in muratura che stanno costruendo ha avuto molti danni".

7 ottobre 2016 - L'uragano Matthew in Florida (@Joe Raedle/Getty Images)
7 ottobre 2016 – L'uragano Matthew in Florida (@Joe Raedle/Getty Images)

Jeremie è un paese che si trova a sud di Haiti in cui Padre Massimo vive da dieci anni con l'obiettivo di costruire un centro ospedaliero per le lesioni cutanee. Il numero dei morti continua a salire, man mano che i soccorsi riescono a raggiungere le zone del paese in cui l'accesso è rallentato dal fango. Intanto al bilancio dei morti si aggiunge l'apprensione per chi non ha più una casa e si trova in condizioni di vita precarie, potenzialmente favorevoli all'esplosione di epidemie. Secondi i dati dell'Ocha, l'ufficio dell'Onu per gli aiuti umanitari, gli sfollati sono oltre 21mila e solo a Jeremie l'80% delle case è andato distrutto. Sono circa 350mila, invece, le persona che hanno bisogno degli aiuti umanitari.

Dopo il passaggio distruttivo su Haiti, l'uragano Matthew ha investito la Florida e proseguito verso nord sulle coste della Georgia e si trova in queste ore nella Carolina. Nella sua avanzata la potenza è scesa da 5 a 2.

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